STATTE - Si annuncia una giornata cruciale per il futuro dei lavoratori della Hiab Italia, con un doppio appuntamento che vedrà impegnate le rappresentanze sindacali e i dipendenti dello stabilimento ionico. Lunedì 20 ottobre 2025, infatti, si terrà a Roma un incontro tra le organizzazioni sindacali Fim, Fiom e Uilm di Taranto e i vertici della multinazionale, convocato presso il Ministero delle Imprese e del Made in Italy.
Al centro del confronto ci saranno le prospettive occupazionali e le garanzie di stabilità per le lavoratrici e i lavoratori coinvolti nella vertenza. I sindacati si presenteranno al tavolo con un obiettivo preciso: ottenere impegni concreti per la salvaguardia dei posti di lavoro e per il miglioramento delle condizioni economiche e contrattuali.
“È il momento delle risposte vere – hanno dichiarato i rappresentanti di Fim, Fiom e Uilm –. Dopo settimane di incertezza, ci aspettiamo che l’azienda presenti proposte tangibili per una ricollocazione reale e dignitosa dei lavoratori, garantendo un futuro solido alle famiglie coinvolte.”
Mentre a Roma si svolgerà la trattativa, a Statte i lavoratori daranno vita a un presidio davanti allo stabilimento aziendale, a partire dalle ore 12, che proseguirà fino alla conclusione dell’incontro ministeriale. Una mobilitazione che vuole essere un segnale di unità e determinazione, ma anche un modo per tenere alta l’attenzione sulla vertenza.
“La protesta a Statte non è un gesto simbolico, ma la dimostrazione della forza collettiva dei lavoratori – sottolineano le segreterie provinciali –. L’obiettivo è far arrivare chiaro il messaggio all’azienda: non saranno accettate soluzioni parziali o insufficienti.”
L’auspicio, spiegano i sindacati, è che la pressione esercitata dal territorio contribuisca a sbloccare il negoziato e che Hiab Italia presenti finalmente un piano chiaro, sostenibile e rispettoso dei diritti dei lavoratori.