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L'intervento

Il movimento “Taranto Diritto di Volare” spinge per i voli di linea: “Ora servono scelte concrete”

Il Consiglio comunale di Taranto chiamato a discutere sul rilancio dello scalo “Marcello Arlotta”. Il presidente Conti: “È il momento della verità dopo decenni di ritardi e occasioni mancate”

l'aula del consiglio comunale di Taranto

l'aula del consiglio comunale di Taranto

TARANTO - Dopo anni di attesa e promesse non mantenute, la questione dell’apertura al traffico passeggeri dell’aeroporto “Marcello Arlotta” di Grottaglie approda finalmente in Consiglio comunale. La seduta monotematica è stata convocata per lunedì 20 ottobre alle ore 14.30 nella sala delle adunanze di Palazzo di Città.

A ricordarlo in una nota è il Cav. Alfredo Luigi Conti, presidente del movimento “Taranto Diritto di Volare” e componente dell’Unione Movimenti Pro Aeroporto di Taranto-Grottaglie, che da anni si batte per la riapertura dei voli di linea.

Conti ha ringraziato il consigliere Luca Lazzàro, primo firmatario della richiesta di convocazione, sottoscritta da 13 consiglieri comunali, di cui 12 appartenenti all’opposizione e uno alla maggioranza. “Avremmo voluto – ha sottolineato Conti – un sostegno unanime da parte dell’intero Consiglio, ma confidiamo che lunedì si possa finalmente arrivare a una decisione condivisa, dopo decenni di immobilismo e di ostacoli frapposti da politica, amministrazioni regionali, Enac e Aeroporti di Puglia”.

Il movimento pro aeroporto ricorda che, dei quattro scali pugliesi, tre sono attivi sulla costa adriatica, mentre nessuno opera sul versante ionico. Lo scalo di Grottaglie, dotato di una delle piste più lunghe e tecnologicamente avanzate d’Europa, è stato finora utilizzato solo per voli privati, charter, attività militari, test con droni e voli cargo, senza che venisse mai avviato un vero servizio passeggeri.

“È arrivato il momento – ha ribadito Conti – che la politica territoriale dimostri di saper fare squadra. Lo sviluppo e l’occupazione passano da infrastrutture strategiche come l’aeroporto, che può diventare un volano per l’intero territorio”.

Intanto sono in corso i lavori di ristrutturazione della vecchia aerostazione, che sarà dotata di due gate e resa idonea a un primo avvio del traffico passeggeri.

Nel documento che sarà discusso in aula, il movimento propone di sollecitare formalmente la Regione Puglia e il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ad avviare le procedure per l’attivazione dei voli di linea, anche attraverso l’applicazione della legge n. 289 del 27 dicembre 2002, art. 82, che consente collegamenti in regime di continuità territoriale.

Il testo richiama inoltre gli investimenti già effettuati sullo scalo, come il rifacimento dell’aerostazione, l’adeguamento del codice antincendio da ICAO 5 a ICAO 7 e il potenziamento del terminal passeggeri, interventi che rendono l’aeroporto pienamente idoneo al traffico civile.

Tra gli altri obiettivi figurano la promozione di una campagna istituzionale di sensibilizzazione rivolta a cittadini, imprese e operatori turistici e il coordinamento con Aeroporti di Puglia per pianificare rotte e frequenze in linea con le esigenze del territorio e le strategie regionali di mobilità sostenibile.

“Grottaglie – ha concluso Conti – rappresenta una grande opportunità per Taranto e per tutta la Puglia ionica. È tempo che questa infrastruttura torni a essere ciò per cui è nata: un aeroporto al servizio delle persone e dello sviluppo.”

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