BRINDISI - Si è conclusa con un bilancio estremamente positivo la prima edizione de “I Colori dell’Energia – Transition & Supply Chain”, l’evento nazionale che per cinque giorni ha trasformato Brindisi in un laboratorio di idee e strategie sul futuro della transizione energetica in Italia. Un successo di pubblico e contenuti che, come sottolineato dal presidente Gabriele Menotti Lippolis, conferma la centralità del tema per il sistema Paese.
«Il risultato di questa edizione – ha dichiarato Lippolis – dimostra che quello della transizione energetica non è semplicemente un argomento di attualità, ma il tema cruciale su cui l’Italia deve concentrare ogni sforzo. Dalla nostra cinque giorni sono emersi concetti chiave che guideranno il lavoro dei prossimi mesi: in primo luogo quello di libertà, intesa come autonomia energetica e quindi indipendenza economica, politica e sociale».
Il presidente ha annunciato che il percorso non si fermerà qui. «Da oggi – ha aggiunto – riprendiamo immediatamente a lavorare per definire date, report e dettagli in vista della prossima edizione. Non ci sarà alcuna pausa: il confronto deve proseguire senza interruzioni».
L’evento, che ha riunito a Brindisi i vertici delle grandi industrie del settore, rappresentanti del mondo accademico, enti di ricerca e istituzioni, ha rappresentato un’occasione unica per mettere a sistema competenze e prospettive diverse, chiamate a reggere il passo dei profondi cambiamenti in corso.
«La nostra filiera – ha ricordato Lippolis – parte da una base solida, con 55 mila imprese, oltre 800 mila addetti e un fabbisogno stimato di 2,4 milioni di lavoratori specializzati nei prossimi anni. Abbiamo ospitato quasi 100 relatori provenienti da tutta Italia, coinvolto comitati scientifici e d’onore, e dato spazio a moderatori e cittadini, perché è fondamentale garantire un’informazione chiara e scientifica su un tema che riguarda tutti».
Tra i risultati più concreti annunciati in chiusura figura la realizzazione del Rapporto 2026 de “I Colori dell’Energia”, documento che raccoglierà analisi e proiezioni sull’evoluzione del comparto, frutto del lavoro congiunto tra comitato scientifico, partner istituzionali e aziende della filiera. Il rapporto sarà presentato ufficialmente in occasione della seconda edizione dell’evento, già in fase di pianificazione.
In attesa di quella data, è stato confermato un roadshow nazionale e internazionale che toccherà Roma e Bruxelles, con incontri tematici dedicati a specifici segmenti della transizione energetica.
«Questo percorso – ha concluso Lippolis – ci permetterà di arrivare alla prossima edizione ancora più preparati, forti di dati concreti e di una visione condivisa. Il successo di Brindisi non è un traguardo, ma un punto di partenza per costruire insieme il futuro energetico del Paese».