BISCEGLIE – Un 32enne biscegliese è stato arrestato in flagranza di reato dai Carabinieri della Tenenza di Bisceglie, al termine di un mirato servizio di controllo del territorio svolto con il supporto del Nucleo Cinofili di Modugno. L’uomo è accusato di produzione, traffico e detenzione di sostanze stupefacenti, oltre che di possesso illegale di un’arma clandestina.
L’arresto è stato convalidato dal Giudice per le indagini preliminari, che ha disposto nei suoi confronti la custodia cautelare in carcere, su richiesta della Procura della Repubblica di Trani.
Durante una perquisizione domiciliare, i militari hanno rinvenuto una pistola calibro 9 corto con matricola abrasa, sei proiettili calibro 9x17, un grammo di marijuana e 1.175 euro in contanti, somma che gli investigatori ritengono provento dell’attività di spaccio.
L’operazione si inserisce in un più ampio piano di controllo e contrasto alla criminalità locale, coordinato dalla Procura tranese, che ha portato anche alla denuncia di altre tre persone. Si tratta di un uomo di 60 anni e di una donna di 61, conviventi, trovati in possesso di 24 mila euro in contanti, di cui non hanno saputo giustificare la provenienza, ritenuta di origine illecita. Denunciato anche un giovane biscegliese di 31 anni, trovato in possesso di un machete lungo 50 centimetri.
Tutto il materiale rinvenuto è stato posto sotto sequestro penale, mentre proseguono gli accertamenti per ricostruire eventuali collegamenti tra le persone coinvolte.