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Martina Franca

Derattizzazione, “Nessun veleno sulle griglie, solo calce disinfettante”

Le imprese che gestiscono il servizio di igiene urbana, Gial e Impregico, smentiscono le voci circolate in città e spiegano: le esche per topi sono collocate solo nelle caditoie, inaccessibili ad altri animali, e rispettano tutte le prescrizioni del Ministero della Salute

Il Palazzo Ducale sede del Comune di Martina Franca

Il Palazzo Ducale sede del Comune di Martina Franca

MARTINA FRANCA – Dopo la diffusione di alcune segnalazioni e polemiche, il Raggruppamento Temporaneo di Imprese che gestisce il servizio di igiene urbana a Martina Franca, composto da Gial srl e Impregico srl, ha diffuso una nota per chiarire le modalità e la sicurezza delle operazioni di derattizzazione in corso sul territorio comunale.

Le aziende precisano che gli interventi vengono eseguiti utilizzando esche costituite da zollette paraffinate contenenti difenacoum e bromadiolone, sostanze comunemente impiegate nei trattamenti di disinfestazione. Le esche sono collocate esclusivamente all’interno delle caditoie e delle griglie di scolo dell’acqua, luoghi non accessibili ad altri animali. Questo sistema, spiegano, consente di attirare i roditori nel loro habitat naturale, evitando che risalgano in superficie in cerca di cibo.

Per garantire il massimo livello di sicurezza, tutte le esche utilizzate presentano colorazioni accese, rosse o blu, per evidenziarne la pericolosità, e contengono Denantonium Benzoato, una sostanza amaricante che provoca disgusto e repulsione in esseri umani e animali domestici, rendendo così impossibile un’ingestione accidentale.

Il RTI interviene anche su una notizia apparsa nei giorni scorsi, riguardante la presenza di strisce bianche sulle griglie stradali: non si tratta di veleno, come erroneamente riportato, ma di calce disinfettante utilizzata a scopo igienico. Le aziende annunciano di riservarsi azioni legali nelle sedi competenti per tutelare la propria immagine da informazioni ritenute fuorvianti.

Nella stessa nota, Gial e Impregico rivolgono un appello ai cittadini: non utilizzare prodotti velenosi autonomamente per contrastare la presenza di topi. L’applicazione non controllata di bustine o sostanze tossiche, sottolineano, può risultare pericolosa per la salute pubblica e per gli animali domestici, oltre a compromettere l’efficacia dei trattamenti ufficiali.

Le imprese ribadiscono infine che tutte le attività di derattizzazione vengono svolte nel pieno rispetto delle normative vigenti e sotto costante controllo tecnico, con l’obiettivo di mantenere salubrità e sicurezza in ogni quartiere della città.

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