L’iniziativa, promossa dall’Agenzia del Demanio con la collaborazione del Ministero della Giustizia e del Comune di Bari, celebra i valori della legalità, della giustizia, della sostenibilità ambientale e dell’inclusione sociale. A rendere il progetto ancora più innovativo è stato il contributo tecnologico degli studenti dell’ITS Academy Apulia Digital, che hanno sviluppato un’applicazione di realtà aumentata capace di trasformare dieci delle opere presenti in esperienze interattive.
Attraverso un QR code collocato sui pannelli, i visitatori possono accedere a contenuti digitali, animazioni e approfondimenti, scoprendo un nuovo modo di vivere l’arte pubblica e di interagire con il linguaggio visivo della città.
Sotto la direzione artistica di Chiara Capobianco, affiancata da Lorenzo Torda, il progetto ha preso forma tra febbraio e giugno 2025 grazie a una serie di laboratori partecipati che hanno coinvolto oltre 150 persone, di età compresa tra 8 e 91 anni. Un dialogo intergenerazionale in cui arte, sostenibilità e comunità si sono fuse in un’unica narrazione collettiva.
Il risultato è una galleria urbana a cielo aperto composta da 375 pannelli in alluminio pressato dibond, dipinti con vernici e pigmenti naturali forniti da Keim Italia. Si tratta di materiali ecocompatibili, capaci di assorbire parte dello smog e di resistere agli agenti atmosferici. Alla cerimonia di inaugurazione erano presenti il sindaco Vito Leccese e il direttore dell’Agenzia del Demanio Alessandra dal Verme, che hanno sottolineato il valore simbolico di un’opera destinata a diventare un riferimento per la città.
Il contributo dell’ITS Academy Apulia Digital si inserisce in una più ampia strategia di integrazione tra formazione, innovazione e cultura. L’istituto, che a Bari conta due sedi dedicate alla formazione post diploma nel settore ICT e della creatività digitale, partecipa da anni a progetti di valorizzazione del territorio attraverso soluzioni tecnologiche avanzate. Tra i più recenti, gli interventi a Lecce per la promozione turistica di Palazzo Vernazza e delle Mura Urbiche, oltre alle numerose iniziative baresi legate alla diffusione della cultura digitale.
«Siamo orgogliosi di aver contribuito a un progetto che unisce tecnologia e partecipazione sociale – ha dichiarato Euclide Della Vista, presidente dell’ITS Academy Apulia Digital –. La realtà aumentata applicata alla street art dimostra come i linguaggi dell’innovazione possano rendere accessibile la bellezza e stimolare nuove forme di interazione culturale».
“Murà” rappresenta una sintesi tra arte e innovazione, un luogo dove l’immaginazione diventa spazio pubblico e dove il digitale incontra la creatività collettiva. Un’esperienza che ridisegna il rapporto tra cittadini e città, restituendo a Bari un muro che non divide, ma unisce, simbolo di legalità, inclusione e futuro condiviso, nel segno del dialogo tra istituzioni, giovani e comunità.