Decaro: “L’agricoltura è l’anima della Puglia, servono infrastrutture e una tariffa unica per l’acqua”

BARI - La campagna elettorale per le Regionali 2025, in programma il 23 e 24 novembre, entra in una fase decisiva anche sul terreno dei contenuti. Al centro del confronto politico, il tema dell’agricoltura e delle sfide legate al futuro del comparto primario pugliese.

Nel corso di un incontro alla Fiera del Levante di Bari con i rappresentanti della Cia – Confederazione Italiana Agricoltori, il candidato presidente del centrosinistra Antonio Decaro ha ribadito la centralità strategica del settore per la crescita della regione.

«L’agricoltura – ha dichiarato Decaro – rappresenta un valore identitario per la Puglia, prima ancora che un pilastro della nostra economia. È un settore che ci ha resi grandi nel mondo e che oggi deve essere difeso con coraggio e visione».

Decaro ha ricordato come, accanto ai dati positivi di crescita, persistano criticità che rischiano di mettere a repentaglio la tenuta del comparto. «La carenza d’acqua causata dai cambiamenti climatici, l’incertezza sui fondi europei della Pac e le patologie che colpiscono le colture minacciano una storia millenaria fatta di sacrifici e tradizioni familiari», ha spiegato.

Il candidato ha poi delineato alcune priorità per i prossimi anni: rafforzare la Filiera Puglia, incentivare l’agroindustria per la trasformazione dei prodotti locali e realizzare infrastrutture idriche capaci di garantire approvvigionamento costante anche alle aree più svantaggiate.

Decaro ha sottolineato infine l’importanza di una tariffa unica per l’acqua, da considerare «bene comune e diritto di tutti», indipendentemente dal luogo in cui si vive o si sceglie di avviare un’attività.

Un intervento che segna una linea chiara nel programma del centrosinistra, volto a coniugare sviluppo sostenibile e tutela del territorio rurale, nel solco di una Puglia che intende guardare al futuro senza dimenticare le proprie radici.