TRINITAPOLI - Anche per il 2025 Trinitapoli torna protagonista delle Giornate FAI d’Autunno, l’iniziativa nazionale del Fondo Ambiente Italiano che ogni anno invita cittadini e visitatori a riscoprire il patrimonio culturale e paesaggistico del Paese.
L’edizione di quest’anno, organizzata dal Gruppo FAI del Tavoliere Ofantino, è realizzata in collaborazione con l’IISS “Dell’Aquila-Staffa” – sede di Trinitapoli, la Parrocchia dell’Immacolata, il Comitato Storia e Cultura e con il patrocinio del Comune di Trinitapoli.
Il programma si è aperto venerdì 10 ottobre con l’inaugurazione, presso l’Auditorium “San Francesco” della Parrocchia Immacolata, della mostra “Tra sacro e profano”, interamente dedicata alle opere inedite dell’artista Antonio Di Pillo, esposte per la prima volta al pubblico e visitabili per tutta la durata dell’evento.
All’inaugurazione hanno preso parte l’assessore alla Cultura Giovanni Landriscina, la presidente del Consiglio comunale Loredana Lionetti in rappresentanza del sindaco Francesco di Feo, la capogruppo del FAI Tavoliere Ofantino Angela Miccoli, il dirigente scolastico Daniele Del Vescovo, il dottor Giuseppe Di Pillo in rappresentanza della famiglia dell’artista e il presidente del Comitato Storia e Cultura Rosario Manna.
Le visite guidate si terranno sabato 11 ottobre dalle 9 alle 12 e dalle 16 alle 18 e domenica 12 ottobre dalle 9.30 alle 12.30. Il percorso culturale accompagnerà i partecipanti in un viaggio tra arte, fede e memoria, con un approfondimento sulla presenza storica dei Padri Cappuccini a Trinitapoli e sull’opera di Antonio Di Pillo, capace di intrecciare la dimensione sacra con la vita quotidiana attraverso una produzione artistica intensa e profondamente identitaria.
A guidare i visitatori saranno gli studenti dell’IISS “Dell’Aquila-Staffa”, che per l’occasione vestiranno i panni di Apprendisti Ciceroni, accogliendo i cittadini e i soci del FAI, ma anche quanti vorranno iscriversi direttamente sul posto presso il banchetto informativo.
L’iniziativa rappresenta un’occasione preziosa per valorizzare il patrimonio storico e artistico del territorio, rafforzando il legame tra istituzioni, scuola e realtà culturali locali e coinvolgendo le nuove generazioni in un’esperienza di conoscenza e cittadinanza attiva.