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Tre provvedimenti del Questore contro persone ritenute pericolose per la sicurezza pubblica

Due fogli di via e un avviso orale emessi dalla Polizia di Stato per prevenire comportamenti che minacciano la tranquillità collettiva nella provincia Bat

La Polizia di Stato di Andria

La Polizia di Stato di Andria

ANDRIA - Prosegue l’azione di contrasto e prevenzione della Polizia di Stato nella provincia di Barletta-Andria-Trani, con una serie di misure disposte dal Questore Alfredo Fabbrocini nei confronti di soggetti ritenuti socialmente pericolosi. L’obiettivo è quello di rafforzare il controllo del territorio e tutelare la sicurezza dei cittadini, applicando gli strumenti previsti dal Codice Antimafia e dalla normativa di pubblica sicurezza.

Su proposta della Divisione Anticrimine della Questura, il Questore ha firmato due fogli di via obbligatori e un avviso orale, misure che si inseriscono in un più ampio dispositivo di prevenzione volto a contrastare fenomeni di devianza e recidiva.

Il primo provvedimento riguarda un uomo residente a Molfetta, arrestato lo scorso agosto per rapina e già noto alle forze dell’ordine per reati contro il patrimonio. Nei suoi confronti è stato disposto il divieto di ritorno nel Comune di Trani per un anno, salvo preventiva autorizzazione.

Un secondo foglio di via obbligatorio è stato emesso nei confronti di un uomo residente a Barletta, denunciato a settembre per tentato furto aggravato e ricettazione. Già gravato da precedenti legati al traffico di stupefacenti, l’uomo è stato considerato socialmente pericoloso poiché la sua presenza ad Andria, dove non risiede, è apparsa legata a possibili attività illecite. Anche per lui il Questore ha disposto il divieto di ritorno nel Comune di Andria per un anno, senza preventiva autorizzazione.

Il terzo intervento è un avviso orale rivolto a un altro residente di Barletta, con precedenti per reati contro la persona, il patrimonio, in materia di armi e contro la pubblica amministrazione.

Ai sensi dell’articolo 3 del Decreto Legislativo 159 del 2011, il Questore ha imposto al destinatario l’obbligo di mantenere una condotta conforme alla legge, di evitare contatti con soggetti pregiudicati e di non portare armi o oggetti atti a offendere. L’uomo è stato inoltre ammonito a non fare uso abituale di droghe o alcol e a non frequentare luoghi noti come ritrovi di soggetti con precedenti penali, con l’avvertimento che ogni violazione potrà comportare misure più restrittive, come la sorveglianza speciale di pubblica sicurezza.

Le misure adottate rientrano nel piano di prevenzione integrata e sicurezza territoriale predisposto dalla Questura di Barletta-Andria-Trani, con l’obiettivo di contrastare l’illegalità diffusa e rafforzare la percezione di sicurezza tra i cittadini, in linea con le direttive nazionali di pubblica sicurezza.

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