Cerca

Cerca

Bat

Cinque milioni per la nuova Bisceglie: via alla Strategia Urbana Territoriale finanziata dalla Regione

Il piano, sostenuto dal Programma Regionale FESR-FSE 2021-2027, punta su mobilità sostenibile, rigenerazione urbana, verde pubblico e strutture sportive. Angarano: “Non un sogno, ma un progetto concreto per la città del futuro”

Una veduta aerea di Bisceglie

Una veduta aerea di Bisceglie

BISCEGLIE – Cinque milioni di euro per continuare a trasformare Bisceglie in una città moderna, sostenibile e accogliente. È questo l’obiettivo della Strategia Urbana Territoriale, finanziata dal Programma Regionale Puglia FESR-FSE 2021-2027, che l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Angelantonio Angarano sta avviando con una serie di interventi strategici sul territorio.

Il piano, già in fase di progettazione, si articola in diverse macroaree e riguarda settori chiave della vita cittadina: riqualificazione urbana, mobilità dolce, verde pubblico, sport e turismo. Si tratta, come sottolineato da Palazzo di Città, di un investimento che punta a migliorare la qualità della vita dei residenti e a rafforzare l’attrattività di Bisceglie come centro turistico e culturale.

Tra gli interventi principali figura la realizzazione di nuovi tratti di pista ciclabile ampi e sicuri, per creare un percorso continuo dal confine con Trani a quello con Molfetta, collegando luoghi di interesse storico, culturale e ambientale. Nella stessa area è prevista la trasformazione dell’ex scalo merci con l’acquisizione di aree e strutture destinate a un grande parcheggio e una velostazione, pensata come hub intermodale dotato di servizi per la mobilità elettrica e sostenibile. Il progetto comprende anche la valorizzazione di edifici urbani nei pressi della stazione e il recupero di antichi frantoi ipogei, testimonianze della vocazione agricola del territorio.

Un altro capitolo riguarda la riqualificazione del Parco Unità d’Italia in via Giovanni Bovio, che sarà oggetto di un profondo intervento botanico e funzionale. L’obiettivo è ridurre le superfici cementificate e ampliare le aree verdi, anche attraverso l’acquisizione di terreni adiacenti, creando così un grande corridoio ecologico urbano che unisca il parco a Orto Schinosa.

Sul fronte sportivo, il piano prevede la ristrutturazione dell’impianto di via Ugo La Malfa, attualmente inutilizzabile a causa di atti vandalici, restituendolo alla piena fruizione della collettività.

Nel centro storico saranno invece interessate la storica scalinata dei 42 gradini, che collega via Porto a via Cristoforo Colombo, e il Palazzo Milazzi, di cui si completerà il restauro con l’intervento al secondo piano, dopo il recupero conservativo già effettuato su facciate e livelli inferiori. Previsti anche lavori di adeguamento nella sala multimediale del castello svevo-angioino e nelle torri, per una migliore accessibilità e valorizzazione turistica.

Un ulteriore progetto prevede la costruzione di una nuova pista ciclabile a doppia corsia da via dei Pescatori al nuovo parco di via Capitini, sorto nell’area dell’ex depuratore, con collegamenti diretti verso Ripalta. Infine, è previsto il recupero dell’ex Sirenella, nei pressi del porto turistico, che sarà destinata ad attività pubbliche dedicate all’accoglienza e all’ospitalità turistica.

Non è un libro dei sogni, ma un disegno realistico, armonico e già finanziato – ha commentato il sindaco Angelantonio Angarano –. Questi interventi renderanno Bisceglie più bella, moderna e vivibile, in continuità con i tanti cantieri già attivi e con gli oltre 80 milioni di euro provenienti dal PNRR. Stiamo rivoluzionando la città guardando alle prossime generazioni, con l’obiettivo di lasciare ai nostri figli una Bisceglie migliore”.

Commenti scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Buonasera24

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Termini e condizioni

Termini e condizioni

×
Privacy Policy

Privacy Policy

×
Logo Federazione Italiana Liberi Editori