Cerca

Cerca

Taranto

Lo stop degli ex Ilva: sciopero Usb blocca nave con oltre 82 mila tonnellate di fossile

Adesione totale al primo turno dei gruisti nell’area portuale. Presidio al Varco Nord e protesta contro condotte antisindacali, gestione della cassa integrazione e assunzione di nuovo personale

Il presidio dell'Usb davanti al Varco Nord al Porto di Taranto

Il presidio dell'Usb davanti al Varco Nord al Porto di Taranto

TARANTO - Alta tensione questa mattina nell’area portuale del capoluogo ionico, dove i lavoratori ex Ilva hanno incrociato le braccia su iniziativa dell’Unione Sindacale di Base (Usb). Lo sciopero, iniziato alle prime ore del giorno con adesione del 100% dei gruisti impiegati nel primo turno, è stato accompagnato da un presidio al Varco Nord e si prevede che prosegua con la stessa partecipazione anche nel secondo e nel terzo turno.

L’astensione dal lavoro ha già prodotto un effetto immediato: la nave “Patricia Oldendorff”, ormeggiata nello scalo ionico con a bordo 82.467 tonnellate di fossile, resterà ferma per 24 ore a partire dalle 7 di questa mattina, senza poter scaricare il materiale previsto.

Le motivazioni della protesta, spiegano dall’Usb, risiedono in una serie di comportamenti ritenuti lesivi dei diritti sindacali. Il sindacato denuncia in particolare la violazione dell’articolo 28 dello Statuto dei Lavoratori, per la quale è già stato presentato un ricorso per condotta antisindacale dall’avvocato Fabrizio Del Vecchio, e segnala atteggiamenti denigratori nei confronti degli iscritti all’organizzazione.

A ciò si aggiungono accuse di uso improprio della cassa integrazione, con mancato rispetto della rotazione equa tra i dipendenti, e di gestione arbitraria del personale, che secondo l’Usb si tradurrebbe nell’assunzione di nuove risorse mentre operatori con molti anni di servizio vengono progressivamente allontanati dallo stabilimento.

La mobilitazione, sottolinea l’Usb, punta a richiamare l’attenzione sulle condizioni di lavoro e sul rispetto dei diritti dei dipendenti ex Ilva, in un contesto già segnato da tensioni sociali e incertezze occupazionali.

Commenti scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Buonasera24

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Termini e condizioni

Termini e condizioni

×
Privacy Policy

Privacy Policy

×
Logo Federazione Italiana Liberi Editori