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La proposta

"Recuperiamo l’ex Gambero: Taranto merita di avere un Mercato Ittico”

Dall’ex struttura simbolo della marineria jonica un progetto per il Mercato Ittico di Taranto. Appello del Partito Liberale al sindaco Bitetti: “Basta parole, servono azioni concrete”

L'ex ristorante Il Gambero - foto di Francesco Manfuso

L'ex ristorante Gambero - foto di Francesco Manfuso

TARANTO - Taranto, città dei due mari e culla di una millenaria tradizione legata alla pesca e alle cozze, vive oggi una contraddizione profonda: non ha un mercato ittico che rappresenti la sua identità economica e culturale. Un’assenza che pesa come un paradosso in un territorio che da anni discute di diversificazione economica e di un futuro alternativo alla monocultura dell’acciaio, ma senza trasformare le parole in progetti concreti.

Il Partito Liberale Italiano di Taranto, con un intervento a firma di Rossana Sangineto, Segretario provinciale e Mirko Maiorino, Segretario cittadino, ha deciso di rompere questa inerzia e ha avanzato una proposta formale al sindaco Piero Bitetti: recuperare e rifunzionalizzare la struttura dell’ex Gambero, oggi in stato di degrado, per realizzare il Mercato Ittico di Taranto (MIT). Un’iniziativa che intende coniugare memoria e futuro, ridare dignità a un luogo simbolico e generare nuova occupazione, valorizzando pesca, acquacoltura e l’intera filiera del mare.

Secondo i promotori, nel corso del tempo non sono mancate ipotesi diverse sull’utilizzo dell’immobile, compresa quella di trasformarlo in sede della Capitaneria di Porto. La proprietà sembrerebbe essere ancora del Ministero della Difesa, ma la realtà è che la struttura è oggi abbandonata e rappresenta una ferita aperta nel cuore della città.

Il Partito Liberale chiede al sindaco Bitetti e all’amministrazione comunale di assumersi la responsabilità politica e morale di intervenire, ricordando che esistono canali di finanziamento regionali, nazionali ed europei destinati alla rigenerazione urbana e alla valorizzazione delle economie blu. Si tratta solo di avere visione e volontà per intercettarli.

Taranto non può più permettersi di sprecare opportunità – spiegano i segretari Rossana Sangineto e Mirko Maiorino –. Restituire all’ex Gambero una funzione pubblica e produttiva significa dare ai pescatori, agli operatori del mare e ai cittadini un luogo simbolo di rinascita.”

Il Partito Liberale Italiano di Taranto si è detto disponibile a collaborare con l’amministrazione per definire un progetto condiviso e concreto. Ma il messaggio è chiaro: il tempo delle parole è finito, ora servono azioni.

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