Cerca

Cerca

Canosa di Puglia

Nasce la “Linea T”: archeologia e turismo insieme per rilanciare l’economia locale

Partito il servizio sperimentale che collegherà i siti archeologici della città fino al 31 dicembre 2025. L’assessore Saccinto: “Un risorgimento archeologico per il nostro territorio”

I bus del trasporto pubblico a Canosa di Puglia

I bus del trasporto pubblico a Canosa di Puglia

CANOSA DI PUGLIA - A Canosa di Puglia è partita domenica 5 ottobre la nuova linea turistica sperimentale “Linea T”, pensata per valorizzare il patrimonio archeologico cittadino e sostenere il turismo come motore dell’economia locale. Il servizio, avviato in occasione dell’evento “Archeo e Grano Arso”, utilizza un automezzo della società di trasporto pubblico Caputo per accompagnare i visitatori alla scoperta dei principali siti e monumenti della città.

L’iniziativa, promossa dall’Amministrazione Comunale, nasce dalla volontà di proporre un modello di fruizione innovativo e sostenibile che metta il turista al centro dell’esperienza. La Linea T si inserisce infatti in un percorso strategico che punta a rileggere l’archeologia da una prospettiva moderna, rispondendo alle nuove esigenze di chi visita il territorio.

Il servizio resterà attivo in fase sperimentale fino al 31 dicembre 2025, con una programmazione che prevede più corse nei weekend a partire dal venerdì. Il bus parte dall’area antistante il Battistero di San Giovanni e copre l’intero circuito archeologico cittadino. Il trasporto è a pagamento con ticket di 1 euro per la singola corsa e di 3 euro per la giornaliera.

“La nuova linea turistica rappresenta per la nostra città un ulteriore passo in avanti – spiega l’assessore alla Cultura e all’Archeologia Cristina Saccinto –. C’è una forte domanda di cultura e quello che Canosa sta vivendo potremmo definirlo come un vero ‘risorgimento archeologico’. A distanza di alcuni anni dal nostro insediamento possiamo affermare che il nostro territorio è tornato a essere centrale e oggetto di studio”.

L’assessore ha sottolineato come la cultura significhi anche “spazi idonei per coltivare le menti”, ricordando il recente taglio del nastro della nuova sede della Pro Loco, vista come un ulteriore traguardo per offrire ai ragazzi luoghi in cui coltivare e inseguire le proprie passioni. “La strada da percorrere è ancora lunga ma i risultati raggiunti ci ripagano” ha concluso Saccinto.

Commenti scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Buonasera24

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Termini e condizioni

Termini e condizioni

×
Privacy Policy

Privacy Policy

×
Logo Federazione Italiana Liberi Editori