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Bari

Ponte imbrattato, la Cgil non ci sta: "Il corteo non ha mai raggiunto il sottopasso Sant’Antonio"

Il sindacato prende le distanze dall’episodio avvenuto durante lo sciopero generale, ribadendo la natura pacifica e partecipata del corteo per la causa palestinese

Lo sciopero generale a Bari

Lo sciopero generale a Bari

BARI - La Cgil di Bari prende ufficialmente posizione sull’episodio avvenuto ieri durante lo sciopero generale, quando un manifestante ha imbrattato con vernice spray il ponte Sant’Antonio. In una nota firmata dal segretario generale Domenico Ficco, il sindacato parla di “gesto stupido” che ha suscitato diffusa disapprovazione e che non deve però oscurare la portata della mobilitazione.

La Cgil sottolinea come a Bari si sia svolta una manifestazione pacifica e molto partecipata a sostegno della Global Sumud Flotilla e della causa palestinese “per porre fine al genocidio in corso”. Il sindacato evidenzia che la manifestazione è stata organizzata insieme alle comunità palestinesi, all’Anpi, a Libera, all’Arci, ai Comitati per la Pace, a Pax Christi e a centinaia di studenti e movimenti giovanili, che hanno scelto di concludere il corteo in piazza Umberto per lasciare spazio agli interventi dal palco dei rappresentanti delle varie realtà coinvolte.

Secondo quanto riportato nella nota, il corteo partito dal molo San Nicola non ha mai raggiunto il sottopasso Sant’Antonio. Ogni gesto diverso da questo – scrive la Cgil – è da condannare perché rischia solo di offrire argomenti “alla destra di governo che tenta di screditare la grande giornata di mobilitazione”.

Con questa presa di posizione, la Cgil Bari ribadisce dunque il carattere pacifico e costruttivo della protesta, dissociandosi apertamente da comportamenti che possano comprometterne il senso e l’immagine.

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