Notizie
Cerca
Taranto
04 Ottobre 2025 - 07:23
Emiliano Messina
TARANTO - A Taranto si accende il dibattito sulla gestione della Sanitaservice, la società in house che fornisce servizi essenziali alla Asl. A prendere posizione è il segretario generale della Fials Taranto, Emiliano Messina, che in un duro intervento lamenta l’assenza di risposte concrete da parte della Regione Puglia.
“Passaggio degli operatori Cup da part time a full time, adeguamento del livello contrattuale per gli operatori ICT, strutturazione e completamento della pianta organica dei soccorritori 118. Questi sono solo alcuni aspetti che la Fials Taranto da me diretta pretende da tempo per la Sanitaservice di Taranto”, afferma Messina, ricordando che tali richieste “sono pretese legittime, difronte alle quali la Regione Puglia ci ha sempre chiuso la porta in faccia, non lasciando nessun margine di trattativa”.
Il sindacalista sottolinea che, dopo anni di silenzio, “nell’ultimo periodo alcuni consiglieri, che saranno nuovamente candidati per il rinnovo dello stesso Consiglio regionale, tramite interventi o annunci sui social, hanno rispolverato un improvviso interesse per le problematiche della Sanitaservice e per il benessere di questi lavoratori”.
Secondo Messina, “a qualche mese dalle elezioni fare leva su un qualcosa che si sarebbe potuto tranquillamente realizzare in 5 anni di governo regionale equivale solo a giocare sulla loro pelle, calpestando la loro dignità”.
Nella sua nota il segretario generale della Fials ribadisce il ruolo strategico delle società in house: “In generale, come organizzazione sindacale, abbiamo sempre sostenuto che le Sanitaservice costituiscono un’importante risorsa per le Asl pugliesi
A Taranto si accende il dibattito sulla gestione della Sanitaservice, la società in house che fornisce servizi essenziali alla Asl. A prendere posizione è il segretario generale della Fials Taranto, Emiliano Messina, che in un duro intervento lamenta l’assenza di risposte concrete da parte della Regione Puglia.
“Passaggio degli operatori Cup da part time a full time, adeguamento del livello contrattuale per gli operatori ICT, strutturazione e completamento della pianta organica dei soccorritori 118. Questi sono solo alcuni aspetti che la Fials Taranto da me diretta pretende da tempo per la Sanitaservice di Taranto”, afferma Messina, ricordando che tali richieste “sono pretese legittime, difronte alle quali la Regione Puglia ci ha sempre chiuso la porta in faccia, non lasciando nessun margine di trattativa”.
Il sindacalista sottolinea che, dopo anni di silenzio, “nell’ultimo periodo alcuni consiglieri, che saranno nuovamente candidati per il rinnovo dello stesso Consiglio regionale, tramite interventi o annunci sui social, hanno rispolverato un improvviso interesse per le problematiche della Sanitaservice e per il benessere di questi lavoratori”.
Secondo Messina, “a qualche mese dalle elezioni fare leva su un qualcosa che si sarebbe potuto tranquillamente realizzare in 5 anni di governo regionale equivale solo a giocare sulla loro pelle, calpestando la loro dignità”.
Nella sua nota il segretario generale della Fials ribadisce il ruolo strategico delle società in house: “In generale, come organizzazione sindacale, abbiamo sempre sostenuto che le Sanitaservice costituiscono un’importante risorsa per le Asl pugliesi ed è solo grazie alle migliaia di lavoratori di queste società che molti servizi sanitari essenziali restano in piedi”.
I più letti
Testata: Buonasera
ISSN: 2531-4661 (Sito web)
Registrazione: n.7/2012 Tribunale di Taranto
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo
Piazza Giovanni XXIII 13 | 74123 | Taranto
Telefono: (+39)0996960416
Email: redazione.taranto@buonasera24.it
Pubblicità : pubblicita@buonasera24.it
Editore: SPARTA Società Cooperativa
Via Parini 51 | 74023 | Grottaglie (TA)
Iva: 03024870739
Presidente CdA Sparta: CLAUDIO SIGNORILE
Direttore responsabile: FRANCESCO ROSSI
Presidente Comitato Editoriale: DIEGO RANA