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Bari

Crollo del prezzo del grano, è partito il corteo con migliaia di agricoltori

Dal Lungomare sotto la sede della Regione, Coldiretti consegna al prefetto Russo le richieste della categoria. Collegamento con il ministro Lollobrigida e il presidente Prandini

La mobilitazione di Coldiretti a Bari in difesa del grano italiano

La mobilitazione di Coldiretti a Bari in difesa del grano italiano

BARI - Oltre 8mila agricoltori della Coldiretti sono scesi in piazza a Bari per dire basta ai trafficanti di grano che schiacciano il prodotto nazionale sotto i costi di produzione, costringendo le imprese agricole a lavorare in perdita e spingendo sempre più sulle importazioni estere. Un grido partito da Bari, cuore del “Granaio d’Italia”, dove sono a rischio di sopravvivenza oltre 38mila aziende cerealicole. Sul Lungomare di Bari si è riversato il popolo del grano oltre che dalla Puglia, anche dall’Abruzzo, dalla Basilicata, dalla Campania, dall’Emilia Romagna, dalle Marche e dal Molise, con manifestazioni simultanee anche a Palermo, Cagliari, Rovigo e Firenze, con la partecipazione complessiva in tutte le piazze di oltre 20mila agricoltori tra cartelli, cori e sacchi vuoti con il tricolore per denunciare un sistema che distrugge il reddito agricolo.

Il corteo, aperto da alcuni trattori, è partito dal Lungomare antistante la spiaggia cittadina di Pane e Pomodoro, per poi muovere verso il Lungomare Nazario Sauro e raggiungere la sede della presidenza della Regione Puglia.

Alla manifestazione hanno preso parte coltivatori provenienti da 6 regioni del centro-sud, portando con sé striscioni e cartelli con slogan chiari: “Salviamo il grano italiano”, “Senza agricoltori non c’è cibo”, “Sos grano italiano in difesa del reddito degli agricoltori e della filiera”.

Prima dell’avvio del corteo, il presidente di Coldiretti Puglia, Alfonso Cavallo, e il direttore Pietro Piccioni, insieme ai vertici territoriali dell’organizzazione, hanno incontrato il prefetto di Bari Francesco Russo, al quale è stato consegnato un documento contenente le rivendicazioni della categoria.

Nel corso della giornata è previsto anche un collegamento da remoto con il ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida e con il presidente nazionale di Coldiretti Ettore Prandini, che interverranno per sostenere la protesta.

Il corteo barese si inserisce in una mobilitazione più ampia che da settimane coinvolge i produttori di grano del Mezzogiorno, decisi a difendere il loro lavoro e a chiedere garanzie sulla tutela del reddito agricolo e della filiera cerealicola italiana.

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