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Bari

Migliaia di agricoltori in piazza per difendere il grano italiano. I divieti e le variazioni dei bus

Manifestazione della Coldiretti sul lungomare Nazario Sauro contro le speculazioni che stanno facendo crollare i prezzi. Dalle 9 di oggi traffico e trasporti pubblici rivoluzionati

Gli agricoltori di Coldiretti Puglia a Parma

Una manifestazione degli agricoltori di Coldiretti Puglia - archivio

BARI - Il popolo del grano si mobilita oggi a Bari, dove migliaia di agricoltori della Coldiretti, provenienti da tutto il centro e sud Italia, scendono in piazza per denunciare le speculazioni legate alle importazioni di prodotto straniero. L’accusa è che queste manovre abbiano determinato un crollo dei prezzi del grano italiano, ormai stabilmente al di sotto dei costi di produzione.

La protesta prende avvio alle 9 del mattino sul lungomare Nazario Sauro, nel cuore della città simbolo della cerealicoltura nazionale, il cosiddetto “Granaio d’Italia”. Cartelli, striscioni e bandiere accompagnano una manifestazione che, pur pacifica, intende richiamare l’attenzione delle istituzioni e dell’opinione pubblica sul rischio di una crisi senza precedenti per l’agricoltura nazionale.

Secondo Coldiretti, sono oltre 130 mila le aziende agricole minacciate dalla situazione attuale, mentre 1,2 milioni di ettari di terreno coltivato rischiano l’abbandono e la desertificazione. Una prospettiva che, se confermata, avrebbe conseguenze pesantissime sia sul piano economico sia su quello ambientale.

Per consentire lo svolgimento della manifestazione, la Polizia locale ha predisposto una serie di divieti di sosta e transito che restano in vigore per tutta la mattinata fino alle 14, riguardanti piazza della Libertà, via Ballestrero, via Caldarola, piazza Poerio e l’intero tratto del lungomare Nazario Sauro. Dalle 8 alle 20, inoltre, è autorizzata la circolazione dei mezzi dell’Esercito con portata superiore a 3,5 tonnellate lungo un percorso perimetrale che attraversa corso Vittorio Emanuele II, lungomare di Crollalanza e via Di Vagno.

Il corteo comporta pesanti ripercussioni sul trasporto pubblico: le linee 2, 2/, 10, 12, 42 e la navetta B subiscono deviazioni di percorso, con nuove fermate provvisorie in via Dalmazia e piazza Gramsci. Gli utenti possono ottenere informazioni in tempo reale contattando il numero verde 800 450 444.

Il concentramento principale avviene nei pressi della sede della Presidenza della Regione Puglia, luogo scelto per ribadire che il grano resta una risorsa strategica per il Mezzogiorno e per l’intero Paese.

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