Cerca

Cerca

Lecce

Specie aliene nell’Adriatico, a Lecce il progetto europeo “Aliena”

Ricerca scientifica, enti locali e organismi internazionali insieme per prevenire i rischi ambientali ed economici legati all’invasione di organismi marini non autoctoni

Roberto Giordano Anguilla

Roberto Giordano Anguilla

LECCE - Il progetto "Aliena", si inserisce nell'ambito dell'Interreg italia-Croazia e nasce per affrontare la crescente diffusione di specie marine non indigene nell’Adriatico, con impatto sulla salute ma anche sugli ecosistemi, sulla pesca ed il turismo. L'evento si è tenuto a Lecce presso la sede della Fondazione CMCC - Centro Euro-Mediterraneo sui Cambiamenti Climatici. Secondo Valentina Pinto "sono stati uniti gli enti di ricerca, università e agenzie ambientali per sviluppare sistemi di preallarme capaci di prevedere le invasioni biologiche". Il progetto prevede monitoraggi in quattro aree pilota e modelli previsionali basati su parametri chimico-fisici e climatici. Attivo dal 2024, questo importante progetto si concluderà nel 2026.

Relatore per l'Amministrazione Comunale di Lecce il Vicesindaco Roberto Giordano Anguilla, che ha illustrato il fenomeno collegandolo al riscaldamento delle acque: "il pericolo è che specie autoctone dell’Adriatico rischiano l’estinzione, con la perdita di un patrimonio culturale e naturale. Una specificità italiana, nella culla del Mediterraneo. Gli studi sono praticati con macchinari e forza lavoro dell'uomo in mare. In Salento essenziale l'apporto delle Capitanerie di Porto e Guardia Costiera. Misure di prevenzione sono essenziali, intervenire su fenomeni nefasti come quelli, ad esempio, del granchio blu. Occorre menzionare l'impegno dell'Amministrazione Comunale di Lecce che è parte integrante di questo progetto nel quadro pugliese, assieme al Friuli e alla Croazia".

Per Ivan Federico, direttore della dicione oceano-costiero globale per CMCC, "la presenza di specie aliene rappresenta un rischio per la biodiversità ed l'economia, sono essenziali modelli integrati con osservazioni in mare per fornire allerte tempestive".

Commenti scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Buonasera24

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Termini e condizioni

Termini e condizioni

×
Privacy Policy

Privacy Policy

×
Logo Federazione Italiana Liberi Editori