Cerca

Cerca

Grottaglie

Il Pd interroga il sindaco sul futuro del Castello Episcopio

Dopo la sentenza del Tribunale che impone la restituzione dell’immobile all’Arcidiocesi, i democratici chiedono chiarimenti all’Amministrazione D’Alò

Il Castello Episcopio di Grottaglie

Il Castello Episcopio di Grottaglie

GROTTAGLIE Il Partito Democratico di Grottaglie, coordinato dal Segretario Giuseppe Guarini, attraverso il Capogruppo Ciro Petrarulo, ha presentato un'interpellanza al Sindaco Ciro D'Alò e alla Giunta comunale in seguito alla sentenza del Tribunale di Taranto del 17 settembre 2025, che ha condannato il Comune di Grottaglie a restituire immediatamente il Castello Episcopio all’Arcidiocesi di Taranto, la legittima proprietaria.

L'interpellanza riguarda l'occupazione della struttura da parte dell'Amministrazione Comunale, che si è protratta per anni anche dopo la scadenza del comodato d'uso e senza alcun titolo giuridico per l'occupazione.

Nel documento, il Gruppo Consiliare del PD sottolinea che il Castello Episcopio non è un semplice edificio, ma un monumento secolare e simbolico, che rappresenta il fulcro dell'identità storica della città. La lunga disputa tra il Comune e l'Arcidiocesi ha esposto l'antico bene a un "minusvalore culturale", limitandone la valorizzazione e la piena fruizione della comunità. Il PD evidenzia che l'attuale incertezza sulla destinazione dell'immobile e sulla futura gestione del Castello impedisce la programmazione a lungo termine e la promozione di progetti di interesse pubblico, compromettendo la possibilità di ulteriori investimenti comunali. I cittadini hanno assistito a un conflitto che ha trasformato quel monumento cittadino in un oggetto di disputa istituzionale, a discapito del suo intrinseco significato locale e territoriale.

Per affrontare la questione, il Gruppo Consiliare del Partito Democratico ha formulato una serie di istanze molto precise, chiedendo una risposta sia scritta che orale in Consiglio Comunale.

Le domande poste sono le seguenti:

  • Quali sono state le motivazioni che hanno spinto l'Amministrazione a continuare l'occupazione della struttura senza alcun titolo legale?

  • Quali azioni o tentativi di negoziazione sono stati intrapresi per evitare il contenzioso legale con la Curia Arcivescovile?

  • Qual è l'attuale stato dei rapporti e del dialogo con l'Arcidiocesi di Taranto dopo la sentenza di condanna?

  • Quali sono le intenzioni concrete e immediate dell'Amministrazione per assicurare che il Castello Episcopio rimanga accessibile al pubblico e continui a essere un punto di riferimento per la città?

Commenti scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Buonasera24

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Termini e condizioni

Termini e condizioni

×
Privacy Policy

Privacy Policy

×
Logo Federazione Italiana Liberi Editori