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Taranto

Protocollo d’Intesa tra la Asl Taranto e gli Ambiti Territoriali Sociali per l’attuazione territoriale del Programma Nazionale Equità nella Salute

Alla firma erano presenti il commissario straordinario di Asl Taranto, Vito Gregorio Colacicco, e i sindaci e assessori delegati dei Comuni capofila dei sei Ambiti.

Il protocollo

Il protocollo

Questa mattina è stato sottoscritto il Protocollo d’Intesa tra la Asl Taranto e gli Ambiti Territoriali Sociali (ATS) della provincia, per l’attuazione territoriale del Programma Nazionale Equità nella Salute (PNES) 2021-2027. Alla firma erano presenti il commissario straordinario di Asl Taranto, Vito Gregorio Colacicco, e i sindaci e assessori delegati dei Comuni capofila dei sei Ambiti. L’accordo avrà una durata di quattro anni.

L’intesa risponde alla necessità di rafforzare la governance integrata sociosanitaria sul territorio provinciale, in linea con le linee guida e gli obiettivi del PNES, che individua quattro aree prioritarie di intervento e promuove l’integrazione tra innovazione sociale, tecnologia e ricerca.

Tra le finalità generali dell’accordo vi sono la riduzione delle disuguaglianze di salute, il miglioramento dell’accesso alle cure, il potenziamento della presa in carico multidisciplinare e dell’assistenza di prossimità. L’accordo valorizza, inoltre, l’innovazione sociale, le start up e le piccole e medie imprese come leve di impatto, e promuove la creazione di un ecosistema digitale in grado di consentire monitoraggio in tempo reale, decisioni basate sui dati e una maggiore partecipazione.

Le aree di attuazione del PNES, sulle quali gli Ambiti e la Asl Taranto collaboreranno per il raggiungimento degli obiettivi, sono quattro: salute mentale, screening oncologici organizzati, medicina di genere e contrasto alla povertà sanitaria. Nello specifico, alla Asl Taranto è affidata la regia clinico-organizzativa, la gestione degli screening, la supervisione epidemiologica, la formazione degli operatori sanitari e il coordinamento dell’innovazione. Agli Ambiti Territoriali spetta invece la regia e la presa in carico sociale, la logistica, il coinvolgimento delle associazioni ETS convenzionate e gli aspetti più strettamente organizzativi.

«La firma di questo Protocollo rappresenta un momento importante per il nostro territorio, perché conferma e rafforza la collaborazione tra sanità e sociale – dichiara il commissario Colacicco – Solo attraverso un’integrazione reale con i Comuni è possibile garantire un approccio di cura e presa in carico più vicino alle persone, capace di rispondere in modo puntuale ai bisogni dei cittadini. Lavorare insieme significa migliorare la qualità degli interventi, generare risparmi di spesa grazie a una programmazione condivisa e aprire la strada a soluzioni innovative che rendono più efficiente e sostenibile il nostro sistema di welfare».

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