Cerca

Cerca

Bari

Trasporto pubblico, confronto con i sindacati sulle tutele dei lavoratori

La Regione rivede il Piano triennale: illustrate le modifiche al documento 2024-2026. Confermata la clausola sociale, pronta una bozza di accordo per garantire posti, salari e sedi di lavoro

Incontro con l'assessore regionale Debora Ciliento

Incontro con l'assessore regionale Debora Ciliento

BARI - Ieri mattina a Bari l’assessora regionale ai Trasporti e alla Mobilità sostenibile, Debora Ciliento, ha incontrato le rappresentanze sindacali di FILT Cgil, FIT Cisl, Uil Puglia e Uil Trasporti, Faisa Cisal, UGL FNA, USB Trasporti e CONF.A.I.L. per presentare gli aggiornamenti al Piano Triennale dei Servizi (PTS) 2024-2026.

Il documento ridisegna il trasporto pubblico locale su gomma in Puglia, introducendo un modello basato su 6 Ambiti Territoriali Ottimali provinciali e uno regionale. Tra gli obiettivi: razionalizzare l’offerta su gomma e ferro, aggiornare i servizi minimi e rideterminare i costi standard.

All’incontro hanno preso parte il direttore del Dipartimento regionale Mobilità Vito Antonio Antonacci, i dirigenti Carmela Iadaresta e Giuseppe Merra, insieme ai redattori del Piano, l’ingegnere Stefano Ciurnelli, coordinatore tecnico-scientifico, e il professore Giorgio Matteucci della Sapienza di Roma.

Il confronto con le organizzazioni sindacali e con le Province, avviato già lo scorso 18 luglio in sede di conferenza di servizio, ha portato a una revisione del Piano dopo le osservazioni e le critiche iniziali. Le modifiche riguardano soprattutto la clausola sociale, che tutela i diritti dei lavoratori. La Regione si è detta disponibile a sottoscrivere un protocollo partecipativo con tutti i soggetti coinvolti, finalizzato a un accordo sindacale che sarà recepito negli atti successivi all’approvazione del PTS.

«Il Piano Triennale dei Servizi è uno strumento programmatorio fondamentale – ha sottolineato l’assessora Ciliento – e deve completare il suo iter a breve, così da permettere l’avvio degli atti conseguenti e delle misure attuative. La massima attenzione è rivolta ai lavoratori e alle loro tutele, perché solo un sistema che rispetta chi ci lavora può essere efficiente e in grado di rispondere alle esigenze dei cittadini».

Commenti scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Buonasera24

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Termini e condizioni

Termini e condizioni

×
Privacy Policy

Privacy Policy

×
Logo Federazione Italiana Liberi Editori