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Trani

77 arresti e 326 denunce, il bilancio dell'estate dei carabinieri Bat

Il Comando Provinciale traccia un resoconto delle attività tra giugno e settembre. Rafforzati i servizi nei luoghi del divertimento e nelle aree più sensibili della provincia

I carabinieri della Bat

I carabinieri della Bat

TRANI - Con la fine della stagione estiva arriva anche il bilancio delle attività condotte dai Carabinieri del Comando Provinciale di Barletta Andria Trani, impegnati per garantire sicurezza a residenti e turisti nelle località a maggiore richiamo. Dal 1° giugno a oggi sono stati effettuati più di 3.150 servizi di pattugliamento, con una media di 25 interventi al giorno, che hanno portato al controllo di oltre 21.000 persone.

Particolare attenzione è stata rivolta alla circolazione stradale, con oltre 13.000 verifiche che hanno prodotto diversi provvedimenti: 40 automobilisti denunciati per guida in stato di ebbrezza, 1.100 verbali per violazioni al Codice della Strada per un valore complessivo superiore a 350.000 euro, e 86 veicoli sequestrati.

L’attività di contrasto alla criminalità ha portato nello stesso periodo a 77 arresti e 326 denunce in stato di libertà, con un focus sui reati contro il patrimonio – come furti aggravati, rapine e truffe – e sulle violazioni legate al traffico di stupefacenti.

I militari hanno intensificato i controlli nei contesti del divertimento notturno, dove più frequentemente si riscontrano episodi di abuso di alcol e sostanze stupefacenti tra i giovani. In questo ambito sono stati denunciati 25 conducenti per guida sotto l’effetto di droghe e oltre 200 assuntori sono stati segnalati alla Prefettura per uso personale.

Accanto ai servizi ordinari, il Comando Provinciale ha predisposto anche dispositivi straordinari di controllo, soprattutto nei fine settimana. Alle compagnie territoriali di Barletta, Andria e Trani si sono affiancati reparti specializzati come lo Squadrone Eliportato Cacciatori Puglia e le Squadre di Intervento Operativo del 14° Battaglione Calabria. Queste operazioni hanno riguardato le aree considerate più delicate, contraddistinte da degrado urbano o da forte concentrazione giovanile, con verifiche su persone, veicoli e attività commerciali.

Un ruolo centrale è stato svolto dalle Stazioni Carabinieri, definite vere e proprie “antenne sociali”, che con la loro presenza capillare hanno garantito vicinanza ai cittadini e contribuito a rafforzare la percezione di sicurezza diffusa.

Il Comando Provinciale ha rinnovato il proprio impegno quotidiano nella tutela della legalità e della serenità delle comunità locali, con l’obiettivo di rendere sempre più sicuro il territorio provinciale.

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