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Il caso
18 Settembre 2025 - 08:02
I binari della stazione ferroviaria di Taranto
TARANTO - Il tema dei collegamenti ferroviari con la capitale torna al centro del dibattito a Taranto. L’associazione “La Voce di Taranto”, attraverso il suo presidente Egidio Albanese, ha denunciato la gestione del problema come un segnale preoccupante per il futuro della regione.
Il riferimento è alla interruzione della linea Caserta-Foggia, vicenda che continua a creare pesanti disagi senza che sia stata trovata una soluzione definitiva. Secondo Albanese, a mancare è il riconoscimento di un ruolo operativo alle amministrazioni locali, a partire dalla Regione Puglia, nella gestione di un tema che incide direttamente sul benessere dei cittadini.
Ciò che sorprende, sottolinea il presidente dell’associazione, è la “rassegnazione” con cui il problema viene fatto accettare agli utenti, privati di un confronto reale sulle possibili soluzioni alternative. Un atteggiamento che, secondo Albanese, rischia di trasformarsi in una “autoassoluzione” istituzionale, con effetti negativi sull’immagine e sulla prospettiva di sviluppo della Puglia.
Per il presidente de “La Voce di Taranto”, il caso dei collegamenti ferroviari rappresenta dunque un monito per la Puglia del futuro, che non può permettersi di restare senza voce di fronte a questioni così rilevanti per il diritto alla mobilità e per la coesione territoriale.
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