Cerca

Cerca

Il caso

Collegamenti ferroviari, “La Voce di Taranto”: «Un cattivo esempio per la Puglia del futuro»

Il presidente Egidio Albanese denuncia l’inerzia istituzionale degli enti territoriali sull’interruzione della linea Caserta-Foggia

Stazione ferroviaria di Taranto

I binari della stazione ferroviaria di Taranto

TARANTO - Il tema dei collegamenti ferroviari con la capitale torna al centro del dibattito a Taranto. L’associazione “La Voce di Taranto”, attraverso il suo presidente Egidio Albanese, ha denunciato la gestione del problema come un segnale preoccupante per il futuro della regione.

Il riferimento è alla interruzione della linea Caserta-Foggia, vicenda che continua a creare pesanti disagi senza che sia stata trovata una soluzione definitiva. Secondo Albanese, a mancare è il riconoscimento di un ruolo operativo alle amministrazioni locali, a partire dalla Regione Puglia, nella gestione di un tema che incide direttamente sul benessere dei cittadini.

Ciò che sorprende, sottolinea il presidente dell’associazione, è la “rassegnazione” con cui il problema viene fatto accettare agli utenti, privati di un confronto reale sulle possibili soluzioni alternative. Un atteggiamento che, secondo Albanese, rischia di trasformarsi in una “autoassoluzione” istituzionale, con effetti negativi sull’immagine e sulla prospettiva di sviluppo della Puglia.

Per il presidente de “La Voce di Taranto”, il caso dei collegamenti ferroviari rappresenta dunque un monito per la Puglia del futuro, che non può permettersi di restare senza voce di fronte a questioni così rilevanti per il diritto alla mobilità e per la coesione territoriale.

Commenti scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Buonasera24

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Termini e condizioni

Termini e condizioni

×
Privacy Policy

Privacy Policy

×
Logo Federazione Italiana Liberi Editori