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Taranto

Premio Satyrion, riconoscimento speciale alla Museion: eccellenza tarantina tra archeologia e nuove tecnologie

Durante la cerimonia al Teatro Fusco, la società cooperativa guidata da Francesco Carrino è stata premiata per il lavoro svolto nella tutela, valorizzazione e innovazione nel settore dei beni culturali. Un percorso iniziato nel 2004 e diventato oggi punto di riferimento in Puglia e non solo

Premio Satyrion, riconoscimento speciale alla Museion

Premio Satyrion, riconoscimento speciale alla Museion

TARANTO - Su segnalazione unanime del comitato scientifico del XXVI Premio Satyrion per l’Archeologia, anche quest’anno organizzato in modo impeccabile dalla presidente della Pro Loco di Leporano, Antonella Falcioni, è stato conferito 1l 12 settembre scorso, nel Teatro Comunale Fusco, un riconoscimento speciale alla MUSEION:diamo luce a questa eccellenza del territorio tarantino, ma prima conosciamo il Comitato Scientifico.

Il Comitato Scientifico del Premio Satyrion

Quest’anno c’è stata una novità, perché una segnalazione di eccellenza professionale nel territorio tarantino, a prescindere dal vincitore del premio accademico Danilo Leone cui abbiamo già dedicato un ampio servizio, è stata fatta proprio dal Comitato Scientifico all’unanimità; invece il Comitato Tecnico della Pro Loco di Leporano ha dato riconoscimenti speciali 2025 sullo specifico tema ARTE a: Angela Barbanente coreografa, Grazia Maremonti scrittrice e artista musicale, Lorenzo Montinaro artista, Roberto Ferri pittore.  

Dati i vari avvicendamenti che interessano la gestione e valorizzazione del patrimonio culturale ionico vale la pena ricordare i componenti istituzionali del Comitato Scientifico, alcuni rimasti dopo i cambi di sede: Barbara Davidde, già Soprintendente a Taranto al Patrimonio Subacqueo ed ora direttrice del nucleo per gli interventi di Archeologia Subacquea dell’Istituto Centrale del Restauro, Eva Degli Innocenti, già Direttrice MarTA, recentemente dimessasi lo scorso giugno per motivi personali dalla Direzione del Settore Musei Civici del Comune di Bologna, dove era arrivata a gennaio 2023; oggi è direttrice Patrimoni Culturali Città Metropolitana Nizza Costa Azzurra, Stella Falzone attuale direttrice MarTA, Francesca Romana Paolillo passata dalla direzione della Soprintendenza Nazionale per il Patrimonio Culturale Subacqueo e della Provincia di Taranto (DDG663 del 18 maggio  2024) alla Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Bari; a Taranto la funzionaria archeologa Annalisa Biffino che cortesemente ci ha indicato i territori di cui si occupa: “Fino all’anno scorso avevo tutto il Tarantino Centrale e Orientale; da un anno oltre a Taranto, Leporano, Lizzano e Pulsano ho i Comuni dell’Area Centrale e Murgiana: Statte, Crispiano, Martina, Grottaglie, Montemesola, Monteiasi, San Marzano”,  il neo Soprintendente Antonio Zunno, di recente nominato dal Ministero Direttore SABAP Brindisi, Lecce e Taranto, è entrato nel Comitato Scientifico a cose fatte. “Condivido-ha detto-decisioni già prese prima e il mio impegno è migliorare la comunicazione”; fa riferimento ad iniziative a tema per aprire i depositi e far ruotare le collezioni; l’archeologia va attualizzata ed a tale proposito indica il progetto della Crypta Balbi e aggiunge, da architetto attento, parole di buon auspicio per il futuro della nostra Taranto: “Anche Taranto stratificata può trovare il modo di innestare il contemporaneo nell’archeologia”. In un clima di resilienza della nostra città ed attenzione di molti cittadini verso il patrimonio culturale ed il turismo  la strategia del Soprintendente Antonio Zunno dà speranza ai Tarantini che credono nella cultura per lo sviluppo. Nel Comitato Scientifico del Premio Internazionale  Satyrion per l’Archeologia Giovanna Bonivento Pupino, archeologa specializzata in archeologia classica UniPD, storica collaboratrice scientifica della Soprintendenza Archeologica tarantina e studiosa attiva per Saturo ed il suo Premio sin dalla prima edizione.

Le attività della MUSEION

E veniamo alla eccellenza MUSEION A.R.L. presieduta da Francesco Carrino; il 12 settembre scorso al Teatro Fusco le è stato riconosciuto il merito di un impegno concreto e costante con le istituzioni nel settore del Patrimonio Culturale; così recita la motivazione: “Dal 2004 ad oggi ha fatto  passi da gigante nell’uso delle nuove tecnologie e ben merita un riconoscimento come PMI all’avanguardia nell’archeologia preventiva (D. Lgs 50/2016, art.25), scavi preliminari, assistenza, vigilanza, valorizzazione, fruizione, gestione Beni Culturali, didattica, videomaking, allestimenti per la scoperta interattiva dei seguenti musei: Museo  Archeologico di Oria e dei Messapi (BR),  Diffuso ‘Borgo Terra’ di Muro Leccese (LE), MuBa San Martino di Martina Franca (TA), Museo Archeologico di Pulsano, Museo del Territorio di Cassano e dell’Alta Murgia (BA) con restauro di reperti; dal 2018 svolge attività di community libraries alla Biblioteca Acclavio e MUDIT, catalogazione Biblioteche di Grottaglie, Latiano, Taranto e Statte; ma ciò che fa il top di questa società ben radicata nel territorio è il prezioso contributo sin dal 2008 all’ISAMG Istituto di Storia ed Archeologia della Magna Grecia nell’organizzazione dei convegni tarantini, la pubblicazione e digitalizzazione delle conferenze e degli Atti: una vera manna per la ricerca scientifica sulla Magna Grecia.

E’ stato un premio inaspettato per noi importante ringrazio il Comitato, la Cassano, senza la quale noi non ci saremmo e Aldo Siciliano che ci sopporta dal 2007”, ha detto Francesco Carrino, presidente della Società Cooperativa Archeologica MUSEION A.R.L., nel ricevere sia la motivazione che un quadro raffigurante la Torre di Saturo dell’artista salentino, Maurizio Muscettola. Il riferimento è alla nascita della MUSEION fondata da un team di giovani studenti già operante nel Dipartimento di Scienze dell’Antichità dell’Università degli Studi di Bari Aldo Moro.

L’archeologia preventiva ha lo scopo di valutare rischi archeologici durante l’esecuzione di opere pubbliche e private, utilizzando georeferenziazione della cartografia, analisi geomorfologica, ricerche bibliografiche e di archivio, lettura ed interpretazione delle aerofotografie, alle ricognizioni di superficie e rilevamento sul campo (stazione totale, GPS, drone) per realizzare cartografie tematiche e carte del rischio archeologico precise e dettagliate; valutare con rapidità ed efficienza il rischio archeologico e l'impatto reale su un progetto consente una più efficace programmazione dei lavori e di conseguenza un risparmio sui costi; dovessero uscire reperti archeologici scatta lo scavo archeologico preliminare e di emergenza, con operai specializzati e rilevatori guidati da archeologi esperti in quanto da anni MUSEION è impresa certificata SOA in categoria OS 25 (scavi archeologici) e mette a disposizione esperienza per l’assistenza archeologica e la sorveglianza durante la movimentazione terra, coniugando le imprescindibili esigenze di tutela e di documentazione delle preesistenze archeologiche con le necessità di eseguire l’opera nei tempi e nei modi previsti dalla legge e dal progetto, riducendo al contempo le ricadute negative di ordine economico che i rinvenimenti “a cantiere aperto” spesso comportano per le imprese esecutrici dei lavori.

Allestimenti museali e gestione musei

Nell’ambito della valorizzazione, fruizione, gestione settore dei Beni Culturali, didattica con nuovi allestimenti è importante avvicinare il pubblico ai musei mediante la scoperta interattiva; a tale proposito significativi gli interventi della MUSEION nei seguenti musei: Museo Archeologico di Oria e dei Messapi (BR), Museo Diffuso ‘Borgo Terra’ di Muro Leccese (LE), MuBa San Martino di Martina Franca (TA), Museo Archeologico di Pulsano, Museo del Territorio di Cassano e dell’Alta Murgia (BA); didascalie in realtà aumentata, videoproiezioni, schermi LED in grande formato contribuiscono al dialogo coi visitatori.

Attività nelle nuove community libraries

Oltre che nella gestione dei musei Museo Etnografico ‘A. Majorano’ di Taranto (dal 2018-in corso), MuBa San Martino di Martina Franca (dal 2017-in corso), Museo Archeologico di Pulsano (2020-in corso) la MUSEION dal 2018 svolge attività nelle biblioteche nell’ambito degli appalti legati alle community libraries  nella gestione dei servizi innovativi di comunità (arredi e strumenti) e nella catalogazione nelle Biblioteche di Grottaglie, Latiano, Statte, Taranto Biblioteca Civica Acclavio, Mudit Museo degli Illustri Tarantini, Grottaglie, Statte, Latiano); col nuovo sistema per la gestione della Biblioteca SIGeB, integrando le più moderne tecnologie RFID a 13.56Mhz per identificare e tracciare oggetti, animali o persone attraverso l'uso di etichette elettroniche (i cosiddetti tag RFID) che contengono un microchip e un'antenna; ciò facilita prestiti e sicurezza dei libri; la creazione di MUSEIONScan® (uno scanner orbitale di grande formato A0 interamente configurabile ed adatto anche ai libri antichi), con costi ridotti rispetto al mercato, offre una soluzione integrata per l'acquisizione di volumi, mappe o documenti.

Turismo, Comunicazione, Restauro, Istituto della Magna Grecia

Nel settore turistico molto utile si è rivelata l’APP Eureka! Discovering cities. Taranto, realizzata con il Liceo Aristosseno di Taranto: un’applicazione per smartphone che consente ai turisti di ricevere, tramite notifica, informazioni storico artistiche nei pressi dei monumenti della città.

Divulgazione portata avanti con nuove tecnologie realizzando trailer, corti e documentari, usando droni e videocamere 4k per creare video culturali rivolti ad ampio pubblico.

 Come leggiamo nel sito http://museion-taranto.it/  la MUSEION tramite le workstation multicore di ultima generazione “elabora flussi video-anche in UHD-con estrema rapidità, per fornire al committente un prodotto di alto profilo, arricchito dalla nostra esperienza pluriennale nelle tecniche di montaggio video e speakeraggio”.

Gli interventi di restauro  più importanti sono stati eseguiti sul busto bronzeo di Leonardo da Vinci presso i Giardini del Peripato di Taranto, su cantieri di scavo archeologico e reperti: fornace di via Nettuno, mosaico di via Pupino, reperti preistorici, greci e romani in mostra presso i musei di Muro Leccese, Pulsano, Oria e Cassano delle Murge nell’ambito dei progetti di allestimento museale.

Ma ciò che fa di questa società ben radicata nel territorio è il prezioso contributo all’ISAMG Istituto di Storia ed Archeologia della Magna Grecia sin dal 2008 nell’organizzazione dei convegni tarantini, la pubblicazione e digitalizzazione degli atti: una vera miniera per la ricerca scientifica.

di Giovanna Bonivento

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