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Il vertice

Coldiretti a Bruxelles, pressing sulla pesca europea

Il presidente Ettore Prandini incontra il commissario Costas Kadis: dal ricambio generazionale alla sostenibilità della flotta, fino al progetto delle farm del tonno rosso Made in Italy

Incontro a Bruxelles sul futuro della pesca italiana

Incontro a Bruxelles sul futuro della pesca italiana

BRUXELLES - Il presidente di Coldiretti, Ettore Prandini, accompagnato dalla responsabile nazionale di Coldiretti Pesca Daniela Borriello, ha incontrato ieri pomeriggio il commissario europeo alla Pesca Costas Kadis. Al centro del confronto il futuro della pesca italiana ed europea, con la presentazione di un decalogo di proposte per rafforzare la sicurezza alimentare, tutelare l’ambiente e garantire nuove prospettive occupazionali alle comunità costiere.

Prandini ha evidenziato la necessità di misure concrete per favorire il ricambio generazionale, la semplificazione dell’ingresso dei lavoratori tramite i cosiddetti “corridoi blu” e l’avvio di un percorso di rinnovo e decarbonizzazione della flotta peschereccia, così da unire sostenibilità e competitività.

Una parte significativa della discussione è stata dedicata alla revisione del piano West Med, con la proposta di regole di gestione differenziate per le varie aree del Mediterraneo e basate su dati scientifici ed economici attendibili. Tra i temi trattati anche il sistema dei controlli e delle sanzioni, per il quale Coldiretti ha chiesto una revisione.

Ampio spazio è stato riservato alla questione del tonno rosso, già al centro del vertice europeo organizzato lo scorso fine settimana a Cetara. Coldiretti ha illustrato il progetto delle “farm” del tonno rosso Made in Italy, che mira a riportare nel Paese una fase oggi svolta all’estero, con l’obiettivo di garantire un prodotto tracciato, sostenibile e più vicino al gusto europeo, aprendo nuovi mercati e generando benefici economici e occupazionali per le comunità costiere.

«La pesca europea è un pilastro della sostenibilità del Mediterraneo e va sostenuta con politiche capaci di integrare dimensioni economiche, ambientali e sociali», ha dichiarato Prandini, esprimendo forte preoccupazione per la proposta legata al nuovo Quadro Finanziario Pluriennale (MFF). Secondo Coldiretti, il budget destinato al settore subirebbe un drastico ridimensionamento, passando da oltre 6 miliardi della programmazione attuale a 2 miliardi di euro, cifra giudicata inaccettabile. «Servono risorse adeguate per assicurare una prospettiva solida ai pescatori e a tutta la filiera», ha concluso Prandini.

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