Notizie
Cerca
Taranto
11 Settembre 2025 - 18:18
Uno degli ultimi vertici a Roma sull'ex Ilva
TARANTO - La cessione dell’ex Ilva si complica. La gara, che inizialmente avrebbe dovuto chiudersi il 15 settembre, potrebbe essere rinviata al 26 settembre. La situazione appare sempre più incerta: dopo il ritiro del gruppo azero di Baku, gli investitori interessati si riducono a Jindal e Bedrock, mentre i sindacati denunciano la mancanza di una strategia chiara.
Intanto lo stabilimento versa in condizioni critiche. L’altoforno 1 è sotto sequestro e inutilizzabile dopo l’incidente del 7 maggio, l’altoforno 2 è fermo e potrebbe ripartire solo nel 2026, mentre l’altoforno 4, unico operativo, presenta diverse problematiche. Per sostenere il percorso di vendita, il governo sta studiando una garanzia pubblica compresa tra 800 milioni e 1 miliardo di euro, misura che secondo l’Usb rischia di riversare risorse statali nelle casse di fondi e multinazionali senza un reale controllo pubblico sugli asset.
A intervenire sulla vicenda è anche Europa Verde/Alleanza Verdi e Sinistra, che parla di “fine di un’epoca”. Per i rappresentanti del movimento, gli impianti di Taranto non attirano investitori perché legati a un modello industriale basato sul carbone, superato da decenni in altri Paesi. “Il governo Meloni – dichiarano – condanna la città e i lavoratori a restare ancorati al Novecento, alle energie fossili che non garantiscono né salute né occupazione stabile”.
Da qui la richiesta di un decreto legge “Salva lavoratori e cittadini” che disponga la chiusura dell’area a caldo, garantendo al tempo stesso la tutela occupazionale, l’avvio delle bonifiche e la riconversione ecologica della provincia jonica. Europa Verde invita inoltre i sindacati a un confronto sul futuro dell’impianto e ribadisce la necessità di un ricorso al Tar contro l’Aia rilasciata a luglio, già contestata dal sindaco di Taranto per i rischi legati alla salute della popolazione e degli stessi lavoratori.
Le firme in calce alla nota sono quelle dell’on. Rosa D’Amato, commissaria regionale, di Gregorio Mariggiò, co-portavoce provinciale, e di Giovanni Carbotti, co-portavoce comunale di Europa Verde.
I più letti
Testata: Buonasera
ISSN: 2531-4661 (Sito web)
Registrazione: n.7/2012 Tribunale di Taranto
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo
Piazza Giovanni XXIII 13 | 74123 | Taranto
Telefono: (+39)0996960416
Email: redazione.taranto@buonasera24.it
Pubblicità : pubblicita@buonasera24.it
Editore: SPARTA Società Cooperativa
Via Parini 51 | 74023 | Grottaglie (TA)
Iva: 03024870739
Presidente CdA Sparta: CLAUDIO SIGNORILE
Direttore responsabile: FRANCESCO ROSSI
Presidente Comitato Editoriale: DIEGO RANA