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Brindisi

Vertenza Mati, primo passo verso la soluzione: accordo ATI per salvaguardare i lavoratori

Costituita un’Associazione Temporanea di Imprese tra Main e MATI dopo l’incontro in Regione. La Fim Cisl: “Avanti fino all’accordo definitivo, nessuno resti indietro”

La Presidenza della Regione Puglia a Bari

La Presidenza della Regione Puglia a Bari

BRINDISI – Si apre uno spiraglio nella vertenza che da settimane coinvolge i lavoratori della Mati di Brindisi, rimasti fuori dal ciclo produttivo dal 31 luglio a causa della scadenza del contratto di appalto. Un passaggio che aveva messo a rischio occupazione e professionalità, creando una situazione ritenuta dai sindacati “iniqua e inaccettabile”, visto che i servizi sono stati comunque garantiti da altre aziende del comparto.

Nelle scorse ore, presso la Regione Puglia, si è tenuto un incontro tra aziende, committente Versalis e organizzazioni sindacali. Alla riunione hanno preso parte i segretari della Cisl e della Fim Cisl Taranto Brindisi, Antonio Baldassarre e Gianluca Volpe, che hanno chiesto con forza garanzie e responsabilità da parte delle imprese coinvolte.

L’esito del confronto ha portato alla costituzione di una Associazione Temporanea di Imprese tra Main e Mati, considerata dai sindacati un risultato concreto e una prima garanzia di permanenza dei lavoratori all’interno del petrolchimico di Brindisi. “Si tratta di un passo avanti significativo, frutto del dialogo e della concertazione – ha dichiarato Volpe – anche se il percorso non è ancora chiuso. La volontà di arrivare a una soluzione definitiva appare forte e condivisa”.

L’incontro si è chiuso con l’impegno a tornare al tavolo entro il 17 settembre, data fissata per la firma di un accordo definitivo. Versalis ha chiesto tempo per completare le verifiche tecniche necessarie alla redistribuzione delle attività di manutenzione, ritenute indispensabili per dare stabilità al nuovo assetto.

Per Baldassarre il risultato raggiunto “dimostra la capacità del sindacato di esercitare azioni contrattuali efficaci e concrete. Il protocollo d’intesa siglato al Mimit lo scorso febbraio resta un punto di riferimento, ma continueremo a vigilare affinché nessun lavoratore venga lasciato indietro”.

La Cisl e la Fim Cisl Taranto Brindisi hanno ribadito che l’impegno proseguirà fino alla firma dell’accordo, sottolineando come la partecipazione e il dialogo continuo siano strumenti essenziali per garantire tutele e risultati tangibili per tutti i lavoratori coinvolti.

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