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Bari

Cambiano trasporto e mensa scolastica: più inclusione e maggiore sicurezza

La giunta comunale approva le modifiche proposte dall’assessore Vito Lacoppola per l’anno scolastico 2025/26. Novità per il trasporto gratuito degli alunni con disabilità e per le iscrizioni al servizio mensa

Scuolabus

Scuolabus - archivio

BARI - La giunta comunale di Bari ha approvato oggi due provvedimenti che ridisegnano i criteri organizzativi di due servizi essenziali per le famiglie: il trasporto scolastico gratuito per gli alunni con disabilità e la refezione scolastica.

Il primo intervento riguarda il trasporto. Finora il servizio era garantito solo agli studenti che frequentavano la scuola più vicina alla residenza. Con la modifica proposta dall’assessore alla Conoscenza Vito Lacoppola, sarà possibile usufruirne anche quando la scuola scelta non coincide con quella più vicina, purché il percorso coinvolga almeno 3 alunni, trattandosi di un servizio collettivo.

Il trasporto, gratuito e comprensivo di accompagnamento a bordo, continuerà a funzionare con la formula “dal portone di casa al portone di scuola”. In fase di iscrizione sarà necessario indicare un unico punto di prelievo e riconsegna e un orario settimanale definito per ingressi e uscite, così da consentire una programmazione efficiente degli itinerari.

“Abbiamo raccolto le richieste delle famiglie – ha spiegato Lacoppola – che lamentavano l’impossibilità di accedere al trasporto scolastico quando la scuola prescelta non era quella di prossimità. Con questo provvedimento garantiamo non solo il diritto allo studio, ma anche il diritto di scegliere l’istituto più adatto alle proprie esigenze, senza penalizzazioni”.

La seconda novità riguarda il servizio mensa. In passato alcuni alunni hanno usufruito dei pasti senza essere iscritti, con rischi per chi soffre di intolleranze o patologie alimentari non segnalate. Da quest’anno, per l’a.s. 2025/26, sono state introdotte due finestre obbligatorie di iscrizione: dall’8 al 30 settembre e dal 9 al 17 ottobre.

“Questa modifica – ha sottolineato Lacoppola – serve a tutelare i bambini e a dare al Comune un quadro chiaro degli utenti. Le famiglie potranno contare sull’assistenza dei 13 punti di facilitazione digitale per completare l’iscrizione. Alla scadenza, le scuole saranno invitate a sollecitare chi non avrà ancora aderito, così da non escludere nessuno”.

Il servizio di refezione è rivolto agli alunni delle scuole dell’infanzia comunali e statali e delle scuole primarie a tempo pieno o con rientri pomeridiani. I menù, elaborati in base alle linee guida della Regione Puglia e ai LARN nazionali, prevedono due varianti stagionali – estiva e invernale – con rotazione su 4 settimane.

Sono disponibili, su richiesta, diete personalizzate: in bianco (per massimo 3 giorni), speciali per patologie certificate, o etico-religiose (senza carne suina, senza carne bovina e suina, senza carni, vegetariane o vegane).

Con queste decisioni il Comune di Bari punta a rafforzare due servizi fondamentali, conciliando inclusione sociale e sicurezza alimentare, e offrendo alle famiglie regole più chiare e trasparenti.

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