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Taranto

Premio Satyrion per celebrare l’archeologia e la memoria di Saturo

Al Teatro Fusco la XXVI edizione. Zunno: “I soprintendenti devono comunicare di più”. Premi a studiosi, artisti ed eccellenze del territorio

Il premio Satyrion a Leporano

Il premio Satyrion - archivio

TARANTO - Il Premio Satyrion per l’Archeologia torna a Taranto con la sua XXVI edizione, che si terrà venerdì 12 settembre alle ore 20 sul palcoscenico del Teatro Comunale Fusco. La presentazione ufficiale si è svolta nella sede della Soprintendenza Nazionale al Patrimonio Culturale Subacqueo di via Viola, all’interno dell’ex convento di Sant’Antonio, con la partecipazione di istituzioni e protagonisti del mondo culturale.

Ad accogliere la stampa è stato Angelo Raguso, che ha sottolineato il valore simbolico del luogo scelto per l’annuncio, scrigno di beni archeologici e punto di riferimento per studiosi e cittadini. Tra le novità emerse, l’intervento del nuovo soprintendente Antonio Zunno, insediato da un mese e competente sui territori di Brindisi, Lecce e Taranto. Zunno ha posto l’accento sulla necessità di rafforzare il dialogo con il pubblico: “I soprintendenti devono comunicare di più. Non possiamo permettere che il patrimonio resti nascosto per decenni”.

Alla conferenza ha preso parte anche la direttrice del Museo MarTA Stella Falzone, che ha salutato il nuovo soprintendente auspicando una fase di collaborazione costruttiva per il rilancio dell’archeologia tarantina. Ha rimarcato inoltre come il premio, quest’anno assegnato al docente universitario e archeologo subacqueo Danilo Leone, rappresenti un’occasione per unire ricerca, valorizzazione e promozione turistica e culturale.

Un contributo di rilievo è arrivato dalla professoressa Giovanna Bonivento Pupino, presente sin dalla prima edizione del premio. Ha difeso la scelta di ospitare l’evento al Teatro Fusco, ricordando che “Saturo non era solo Leporano, ma anche Taranto prima di diventare Taras”. Secondo l’archeologa, la celebrazione nel cuore della città è dunque storicamente corretta e rafforza il legame tra la comunità e il proprio passato messapico e greco.

La presidente della Pro Loco di Leporano Antonella Falcioni, che da 21 anni cura l’organizzazione del premio nato da un’idea di Luciano Sardiello, ha illustrato i riconoscimenti speciali dedicati alle eccellenze del territorio: la coreografa Angela Barbanente, la poetessa e musicista Grazia Maremonti, l’artista Lorenzo Montinaro, il pittore Roberto Ferri, definito il “Caravaggio moderno”, e la cooperativa archeologica Museion, segnalata dal comitato scientifico. Il trofeo, che raffigura la Torre di Saturo, è stato realizzato dall’artista salentino Maurizio Muscettola. La serata sarà condotta dal giornalista Gianni Sebastio, direttore di Antenna Sud.

Accanto alla cerimonia ufficiale, è previsto un ricco programma collaterale sabato 13 settembre a Leporano, nell’ambito del progetto “Chora – Radici nel futuro”. Alle 10 al Lido Saturo si terrà una degustazione di prodotti pugliesi e una conferenza a tema, seguita alle 11.30 da una visita straordinaria al Parco Archeologico di Saturo, solitamente chiuso al pubblico. Nel pomeriggio, alle 17.30, partirà dal Circolo Ippico La Grande Piantata la terza edizione del tour Leporano Express, una passeggiata a cavallo lungo i sentieri costieri con tappe nei luoghi più suggestivi. La giornata si concluderà alle 19.30 con un banchetto enogastronomico dedicato ai saperi e ai sapori della tradizione magnogreca, arricchito da degustazioni guidate e laboratori di abbinamento tra cibo e vino.

Con questa nuova edizione il Premio Satyrion rinnova la sua missione: unire memoria storica e presente, facendo dell’archeologia un volano culturale e identitario per Taranto e il suo territorio.

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