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Taranto

“Rischiamo di restare fuori dalle rotte turistiche, serve un assessorato dedicato”

Il gruppo consiliare di Fratelli d'Italia chiede competenze tecniche e programmazione mirata per valorizzare il patrimonio cittadino in vista dei Giochi del Mediterraneo 2026

Da sin.: Luca Lazzàro, Giampaolo Vietri e Tiziana Toscano

Da sin.: Luca Lazzàro, Giampaolo Vietri e Tiziana Toscano

TARANTO - Il turismo a Taranto resta un’occasione mancata. È quanto denuncia il gruppo consiliare di Fratelli d’Italia, che analizzando il Report 2025 della Società di Ricerca Sociometrica evidenzia come la città jonica, nonostante un lieve miglioramento, non riesca ancora a entrare nelle principali classifiche italiane delle mete turistiche. Un dato che, per i consiglieri, segnala l’incapacità di trasformare un potenziale straordinario in risultati concreti.

Il turismo, sottolineano, può rappresentare un settore strategico non solo per albergatori, ristoratori e guide, ma anche per l’intero indotto economico legato al commercio, all’artigianato e alla cultura, con effetti positivi su occupazione e sviluppo. Nel programma elettorale il sindaco Piero Bitetti aveva annunciato di voler puntare su accoglienza e turismo, ma nella nuova giunta non è stata assegnata una delega specifica, inglobando il comparto nelle attività produttive. Una scelta che, secondo Fratelli d’Italia, rischia di penalizzare un settore che richiede attenzione costante e strategie dedicate.

Il gruppo consiliare propone la creazione di un assessorato al turismo con una figura tecnica capace di elaborare piani di marketing territoriale, coordinare progetti e costruire sinergie con operatori e istituzioni. Non, dunque, un incarico di natura politica, ma un investimento in competenze e professionalità.

L’appello arriva a meno di un anno dai Giochi del Mediterraneo 2026, evento che porterà migliaia di visitatori a Taranto e che impone un salto di qualità nella gestione dell’accoglienza e nella promozione della città. “Taranto ha tutte le carte in regola – osservano Vietri, Toscano e Lazzaro –: un patrimonio storico millenario, un mare di straordinaria bellezza, tradizioni culturali e gastronomiche uniche. Senza una pianificazione chiara, però, queste risorse rischiano di restare frammentate e poco valorizzate, vanificando gli sforzi di tanti privati che hanno investito nel settore”.

La proposta dei consiglieri punta a un progetto strategico di medio e lungo periodo che investa in marketing, promozione e governance del turismo, con al centro le professionalità del settore. “Servono scelte coraggiose, visione e competenze – concludono –. È questo che chiediamo al sindaco e all’amministrazione comunale, nell’interesse della città e del suo futuro”.

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