Cerca

Cerca

Bari

Sicurezza nelle piazze centrali: Comune e Questura insieme contro degrado e dipendenze

Presidio con forze dell’ordine e unità comunali di supporto. Vaccarella: “Interventi repressivi da soli non bastano, serve accompagnamento sociale e sanitario”

Elisabetta Vaccarella

Elisabetta Vaccarella

BARI - Piazza Umberto, piazza Moro e piazza Cesare Battisti sono al centro del piano straordinario di sicurezza predisposto dalla Questura con i servizi interforze ad “Alto Impatto”. L’amministrazione comunale ha affiancato le forze dell’ordine con i propri servizi PIS e Unità di Strada, finanziati dall’assessorato al Welfare, per un’azione integrata di presidio e monitoraggio.

Il camper comunale “Care for People” è stato impiegato nelle aree individuate come più sensibili. A bordo operano figure specializzate in counseling e orientamento, formate anche nella gestione di criticità legate all’uso di crack e altre sostanze. Il mezzo è dotato di defibrillatore semiautomatico, utile a garantire interventi immediati in attesa del soccorso sanitario.

Accanto alle attività di presidio, i gestori del servizio comunale stanno predisponendo materiale informativo multilingue (italiano, inglese, francese e arabo) sui rischi connessi al consumo di crack, che sarà distribuito sia in formato cartaceo nelle aree interessate sia tramite i canali social.

“Nella giornata di lunedì i nostri operatori hanno affiancato la polizia nel monitoraggio delle piazze cittadine già teatro di episodi di violenza – ha spiegato l’assessora alla Giustizia e al Benessere sociale Elisabetta Vaccarella – con l’obiettivo di intercettare, orientare e sostenere chi vive in condizioni di marginalità aggravate dalle dipendenze. La maggior parte sono persone senza dimora, molte già seguite dai servizi comunali, altre di passaggio in città e bisognose di informazioni per accedere alle strutture a bassa soglia”.

Vaccarella ha sottolineato come l’iniziativa rappresenti la rimodulazione di due servizi già attivi, concentrati adesso nelle zone più critiche del centro, dove emergono situazioni di disagio sociale e problemi di sicurezza. “Per dare un’idea della portata – ha aggiunto – solo negli ultimi due mesi gli operatori del PIS hanno gestito 1.480 segnalazioni, perlopiù legate a persone senza fissa dimora e con dipendenze. Ma è chiaro che le sole attività repressive non bastano se non accompagnate da interventi di presa in carico sociale, psicologica e sanitaria. Per questo l’impegno del Comune contro marginalità e degrado resta altissimo, sia in centro che nelle periferie”.

L’azione congiunta punta a un modello di sicurezza che affianca al controllo del territorio un intervento sociale capace di ridurre le criticità alla radice, con l’obiettivo di garantire vivibilità e tutela per l’intera comunità.

Commenti scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Buonasera24

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Termini e condizioni

Termini e condizioni

×
Privacy Policy

Privacy Policy

×
Logo Federazione Italiana Liberi Editori