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Taranto

Fiorella Mannoia visita il quartiere Tamburi: “Quella dei bambini di Taranto è una grande ingiustizia”

La cantante romana ha incontrato i piccoli della parrocchia Angeli Custodi, sostenendo il progetto per il nuovo campo sportivo. In serata il concerto alle Cave di Fantiano di Grottaglie

Fiorella Mannoia - foto di Nuovo Dialogo, giornale dell'Arcidiocesi di Taranto

Fiorella Mannoia - foto di Nuovo Dialogo, giornale dell'Arcidiocesi di Taranto

TARANTO – “Anche quello che succede a Taranto e ai bambini di Taranto è una grandissima ingiustizia”. Con queste parole, durante il concerto alle Cave di Fantiano di Grottaglie, Fiorella Mannoia ha raccolto l’applauso del pubblico. Alcuni spettatori, in quel momento, avevano gridato “basta Ilva” dal parterre.

L’artista, poche ore prima, aveva fatto visita ai bambini del quartiere Tamburi, accolti nel teatro parrocchiale della chiesa Angeli Custodi. L’incontro era stato voluto dal parroco, don Alessandro Argentiero, che lo scorso anno aveva ricevuto un importante sostegno dalla cantante: un videomessaggio lanciato per sensibilizzare l’opinione pubblica e le istituzioni sulla raccolta fondi per la riqualificazione del nuovo campo sportivo della parrocchia, danneggiato più volte da atti vandalici.

Dopo quell’appello, la Regione Puglia ha stanziato un contributo per finanziare i lavori, che prenderanno il via nelle prossime settimane.

Nel pomeriggio Mannoia è stata accolta da bambini e mamme con cartelloni colorati e messaggi di benvenuto, sulle note della sua canzone “Che sia benedetta”, scelta come inno del campo estivo della parrocchia. Un incontro fatto di sorrisi, musica e gratitudine, prima della serata di Grottaglie, in cui la voce dell’artista ha portato anche l’eco delle sofferenze di una città che continua a chiedere giustizia.

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