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Taranto

Sanitaservice, Borraccino rivendica il modello pugliese: “Un patrimonio da difendere”

Il consigliere del presidente Emiliano ripercorre 17 anni di internalizzazioni e annuncia nuovi interventi per i lavoratori jonici

Michele Emiliano e Cosimo Borraccino

Michele Emiliano e Cosimo Borraccino

TARANTO - Cosimo Borraccino, consigliere del presidente della Regione Puglia per l’attuazione del Piano per Taranto, ha diffuso una dichiarazione in cui difende con forza il modello Sanitaservice, definendolo un’esperienza unica in Italia e un bene da tutelare contro chi lo mette in discussione.

Secondo Borraccino, il percorso delle internalizzazioni ha segnato la sanità pugliese a partire dal 2008, con la nascita delle prime società in house, fino al consolidamento voluto dal presidente Nichi Vendola e successivamente potenziato dal presidente Michele Emiliano. Il consigliere ha ricordato di essere stato in prima linea accanto ai lavoratori fin dagli inizi della battaglia, senza interruzioni e senza proclami, seguendo da vicino i passaggi più delicati.

Borraccino ha elencato i principali processi che hanno interessato Taranto e l’intera regione: nel 2010 furono internalizzati pulitori e ausiliari, nel 2020 toccò a Cup e Ict, nel 2023 al servizio 118. “Come centrosinistra in Puglia – ha sottolineato – siamo stati i soli in Italia a compiere un’operazione di questa portata, accogliendo nelle Sanitaservice centinaia di lavoratori e rafforzando i servizi pubblici”.

A Taranto l’attenzione è ora rivolta a obiettivi specifici per i diversi settori. Sul fronte del 118, il consigliere ha spiegato che è in corso la selezione pubblica per l’assunzione di 38 soccorritori e che sono allo studio nuove misure per garantire stabilità e organizzazione. In particolare si punta al riconoscimento della struttura di coordinamento, operativa dal maggio 2023 ma non ancora formalmente istituita, che dovrà gestire un comparto destinato a raggiungere 384 dipendenti. Altro punto centrale riguarda l’approvazione di un regolamento interno che disciplini reperibilità e turnazioni, così da assicurare copertura h24 ed evitare la chiusura di postazioni in caso di assenze improvvise.

Per i lavoratori del Cup l’impegno dichiarato è quello di estendere a tutti le 36 ore contrattuali e l’inquadramento al livello C, stesso obiettivo rivendicato per il personale Ict. Sul fronte delle pulizie, sono in corso nuove assunzioni per coprire 206 posti resisi vacanti con l’aumento delle superfici da sanificare: secondo Borraccino l’iter sarà completato entro pochi mesi.

Il consigliere ha elogiato l’attività degli uffici regionali del Dipartimento Salute, della direzione strategica della Asl di Taranto e della Sanitaservice provinciale, definendo il loro lavoro “eccellente”. E ha ribadito: “Noi ci siamo e seguiremo ogni passaggio amministrativo con la convinzione che le Sanitaservice rappresentano un patrimonio da difendere. I lavoratori – ha concluso – possono stare tranquilli, perché in politica contano i fatti”.

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