Il litigio per un'auto a noleggio finisce con un tentato omicidio

ANDRIA - Ad Andria la Polizia di Stato ha fermato un 50enne, ritenuto responsabile del tentato omicidio di un giovane incensurato di 20 anni. Il provvedimento è stato eseguito dagli uomini della Questura Bat sotto il coordinamento della Procura della Repubblica di Trani.

L’episodio è avvenuto nelle prime ore del mattino, quando una donna ha chiamato il Numero Unico di Emergenza 112 per segnalare che il figlio veniva inseguito da un uomo armato di coltello. Le pattuglie giunte sul posto hanno trovato il ragazzo già ferito con più colpi d’arma da taglio e hanno chiesto l’intervento immediato degli operatori sanitari.

Secondo la ricostruzione degli inquirenti, tutto sarebbe nato da un banale litigio legato al noleggio di un’autovettura. Qualche giorno prima l’indagato aveva già minacciato il ventenne brandendo una chiave inglese. Successivamente, con il volto coperto da un cappuccio e indossando guanti, avrebbe atteso la vittima sotto casa per colpirla ripetutamente con un coltello.

Grazie a una rapida attività investigativa condotta dalla Squadra Mobile, e al supporto delle immagini delle telecamere di sorveglianza, il presunto aggressore è stato identificato e localizzato in un’abitazione di un conoscente dove aveva cercato rifugio.

Nei suoi confronti è scattato il fermo di polizia giudiziaria con le accuse di tentato omicidio e tentata estorsione. La Procura di Trani ha chiesto la convalida del fermo al GIP, sollecitando anche la misura della custodia cautelare.

Il giudice, condividendo l’impianto accusatorio e ritenendo fondati gli elementi raccolti, ha disposto la traduzione del 50enne presso la Casa Circondariale di Trani.