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Bari

Al via il fermo pesca in Adriatico, stop fino al 29 settembre in Puglia

Dal 16 agosto i pescherecci restano in porto nel tratto da San Benedetto a Bari. Dal 1 ottobre si fermano le marinerie dello Jonio e del Tirreno

Un peschereccio di Bisceglie - archivio

Un peschereccio - archivio

BARI - È partito oggi, sabato 16 agosto, il fermo pesca in Adriatico, che per oltre un mese terrà fermi i pescherecci lungo la fascia di mare compresa tra il Sud delle Marche e la Puglia. Lo stop resterà in vigore fino al 29 settembre e riguarderà in particolare il tratto costiero da San Benedetto a Bari.

La misura, come ogni anno, è stata disposta per consentire il ripopolamento delle specie ittiche e preservare l’equilibrio marino. Una seconda fase scatterà dal 1° al 30 ottobre, quando il blocco interesserà il resto d’Italia, dallo Ionio al Tirreno fino alle Isole, estendendo così la sospensione delle attività di pesca a gran parte del territorio nazionale.

Sul fronte della disponibilità dei prodotti, Coldiretti Pesca ha voluto rassicurare i consumatori. Nonostante il fermo, sulle tavole italiane non mancherà il pesce fresco, garantito dalle forniture provenienti dalla piccola pesca, dalle draghe, dall’acquacoltura e dalle zone che non rientrano nei tratti soggetti allo stop.

Il settore resta però in allerta: per molti operatori si tratta di settimane di sacrificio, mentre per i mari italiani è un periodo necessario di rigenerazione.

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