TARANTO - La strategia per la decarbonizzazione dello stabilimento siderurgico di Taranto partirà con la riattivazione di tre altiforni, accompagnata da un piano di manutenzione per garantire una capacità produttiva di 6 milioni di tonnellate. L’obiettivo, ha spiegato il ministro delle Imprese Adolfo Urso in un’intervista a Tgcom24, è quello di assicurare la tenuta economica del sito industriale nella fase iniziale del percorso verso la transizione verde.
Il ministro ha sottolineato che la gara aggiornata per il futuro dell’impianto pone come priorità la più rapida decarbonizzazione possibile, inserendo la questione ambientale al centro delle decisioni strategiche.
Urso ha definito «importante», «decisivo» e «straordinario» il risultato raggiunto nelle scorse ore: un’intesa siglata da governo e istituzioni locali dopo oltre 15 anni di divisioni, contrasti e contrapposizioni. «Un accordo – ha precisato – firmato da tutti gli attori istituzionali, a prescindere dal colore politico, che segna una svolta per il futuro dello stabilimento e della città».