Passeggera bloccata senza seggiolino: i carabinieri lo comprano per farla ripartire

BARI – Intervenuti per sedare un'animata discussione, hanno mostrato la grande generosità degli uomini dell'Arma dei Carabinieri.

E' accaduto tutto nella mattinata di venerdì 8 agosto nei pressi del piazzale della stazione ferroviaria di Bari, dove un equipaggio del Nucleo Radiomobile dei Carabinieri è intervenuto per sedare un acceso diverbio tra l’autista di una linea di pullman a lunga percorrenza e una passeggera di origine eritrea.

La donna, 28 anni, viaggiava con i suoi due figli minori, un bambino di 7 anni e una bambina di poco più di un anno. Partita da Brindisi con un biglietto per la Germania, durante la sosta a Bari si è vista negare la prosecuzione del viaggio dal nuovo autista, che aveva notato l’assenza del seggiolino omologato per la figlia più piccola.

Convinta che il biglietto fosse sufficiente per raggiungere la sua destinazione, la passeggera ha reagito con fermezza, ma il regolamento sulla sicurezza a bordo non le permetteva di ripartire. In lacrime, ha spiegato ai carabinieri di essere sola in Italia e di non avere la possibilità economica di acquistare il dispositivo richiesto.

Per permettere alla famiglia di proseguire, i militari hanno deciso di comprare personalmente il seggiolino, mettendo così fine all’impasse. Nel frattempo, il pullman era già ripartito, e grazie all’accordo con la compagnia di trasporto, la madre e i due bambini hanno potuto riprendere il viaggio sulla corsa successiva.