Cerca

Cerca

Bari

Parco dell'Alta Murgia, scontro sul nuovo commissario: “Così si cancella il lavoro fatto”

L'On. Patty L’Abbate denuncia la sostituzione di Francesco Tarantini: “Una scelta politica che ignora risultati, territorio e rischio-rivalidazione Unesco”

On. Patty L’Abbate

On. Patty L’Abbate

BARI - Una nomina destinata a far discutere quella di Nicola Loizzo, esponente di Fratelli d’Italia, designato nuovo commissario del Parco Nazionale dell’Alta Murgia. A criticare duramente la decisione è l’on. Patty L’Abbate, deputata del Movimento 5 Stelle e componente della Commissione Ambiente e Territorio della Camera, che parla apertamente di “spoils system” e “scelta calata dall’alto”.

“Non conta che il Parco abbia raggiunto traguardi eccezionali – dichiara – né che serva continuità in vista della rivalidazione del riconoscimento UNESCO come Geoparco Mondiale. Evidentemente, quando prevale la logica della spartizione politica, la competenza passa in secondo piano”.

A essere rimosso dall’incarico è Francesco Tarantini, presidente e commissario uscente, che – ricorda L’Abbate – ha ottenuto l’appoggio unanime dei 15 sindaci della Comunità del Parco, della Regione Puglia, di numerose associazioni culturali e agricole, oltre che di più di 1.000 cittadini firmatari di una petizione per la sua riconferma.

Sotto la sua guida, il Parco ha conquistato il titolo di “Parco Virtuoso” assegnato dal Ministero dell’Ambiente, ha promosso eventi di rilievo come “Biodiversa” e il concerto del maestro Ludovico Einaudi, ha ottenuto visibilità con Rai, Mediaset e National Geographic, avviato progetti ambientali innovativi e consolidato MurGEopark, piattaforma per la valorizzazione della biodiversità e dell’inclusione.

“Questo cambio di rotta – afferma la deputata pentastellata – mette a rischio non solo la continuità amministrativa, ma anche il futuro sociale, ambientale ed economico del territorio. È un duro colpo alla reputazione e al lavoro di anni. Loizzo saprà essere all’altezza o si limiterà a rivendicare risultati altrui per fini propagandistici?”

L’Abbate accende i riflettori anche su una questione critica: la presenza di Altamura, Matera e Laterza nella lista dei siti potenzialmente idonei a ospitare il deposito nazionale di rifiuti radioattivi. “Solo restando Geoparco UNESCO – spiega – si può ottenere l’esclusione. E per farlo servono altri 4 anni di lavoro serio e competente. Il cambio imposto dal Governo rischia di compromettere tutto”.

Per questo, la parlamentare M5S chiede all’Esecutivo di correggere il passo. “La soluzione esiste: avviare da subito la procedura regolare per la nomina del presidente, con la definizione di una terna di nomi da sottoporre al vaglio delle Commissioni parlamentari, che potranno valutare curriculum e competenze in modo trasparente”.

“La cittadinanza e le associazioni dell’Alta Murgia meritano rispetto – conclude L’Abbate – non imposizioni calate per logiche di partito. Serve una guida autorevole, scelta con criteri limpidi e nell’interesse esclusivo del territorio”.

Commenti scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Buonasera24

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Video del giorno

Termini e condizioni

Termini e condizioni

×
Privacy Policy

Privacy Policy

×
Logo Federazione Italiana Liberi Editori