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Taranto

Borse di studio, la Regione Puglia alleggerisce le trattenute: più tutele per gli studenti

Modificata la delibera 831/2025: ritocchi legati solo all’inflazione. Borraccino: “Una scelta concreta a favore del diritto allo studio”

Servizio 118 - Cosimo Borraccino

Cosimo Borraccino

TARANTO - Un intervento mirato per sostenere concretamente il diritto allo studio e ridurre il carico economico sugli studenti universitari. È quanto annunciato dal consigliere del Presidente della Regione Puglia per l’attuazione del Piano per Taranto, Cosimo Borraccino, che ha illustrato le modifiche introdotte alla delibera 831/2025, riguardante i criteri per l’assegnazione delle borse di studio erogate da ADISU Puglia per l’anno accademico 2025/2026.

Il provvedimento, fortemente voluto dal presidente Michele Emiliano e dall’assessore regionale all’Istruzione e Lavoro Sebastiano Leo, ha riportato le trattenute ai livelli dell’anno precedente, prevedendo solo un adeguamento in linea con l’inflazione, calcolata sull’indice generale ISTAT.

Le novità riguardano in particolare la terza fascia di beneficio: la quota per l’alloggio è stata fissata a 2.160 euro, mentre quella relativa ai pasti è pari a 853 euro. Entrambi gli importi sono stati aggiornati esclusivamente sulla base della variazione dell’indice ISTAT, scongiurando ulteriori aggravi per le famiglie.

«Investire sul diritto allo studio significa investire sul futuro della nostra comunità, garantendo pari opportunità a tutti – ha dichiarato Borraccino –. Grazie a questo intervento, abbiamo evitato aumenti non giustificati e confermato la volontà politica di essere accanto ai giovani. È un risultato ottenuto con il contributo fondamentale di ADISU Puglia, che ci consente di mantenere alta la qualità dei servizi e delle prestazioni offerte».

Un impegno, ha ricordato il consigliere, che la Regione porta avanti dal 2015, anno in cui è stata avviata la copertura totale delle borse di studio per tutti gli studenti aventi diritto. Una scelta di equità che continua a essere ribadita anche in un contesto di crescente difficoltà economica per le famiglie.

Resta attiva fino alle ore 12:00 del 19 agosto la possibilità di presentare domanda per la borsa di studio e l’alloggio, esclusivamente attraverso il portale studenti.adisupuglia.it.

«Anche questa volta – ha concluso Borraccino – abbiamo dimostrato che la politica può essere uno strumento concreto di sostegno, capace di ascoltare e dare risposte. Il diritto allo studio non è un privilegio, ma una garanzia che dobbiamo continuare a tutelare con convinzione e responsabilità».

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