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Salento

Scout salentini si perdono sul Gargano, ritrovati nella notte grazie al Soccorso Alpino

Paura per un gruppo di giovani di Galatone durante un'escursione sulla Via Francigena: recuperati dopo ore nei boschi di San Marco in Lamis. Il Cnsas Puglia rinnova l’appello alla prudenza in montagna

Scout salentini si perdono sul Gargano, ritrovati nella notte grazie al Soccorso Alpino

Scout salentini si perdono sul Gargano, ritrovati nella notte grazie al Soccorso Alpino

GALATONE - Si è conclusa senza conseguenze gravi, ma con grande apprensione, l’avventura di un gruppo scout salentino che nella serata del 6 agosto 2025 si è smarrito nei boschi del Gargano, in territorio di San Marco in Lamis. I ragazzi, tutti provenienti da Galatone, in provincia di Lecce, stavano partecipando a un’attività escursionistica nell’ambito del loro campo estivo lungo la Via Francigena, quando una delle due squadriglie ha perso l’orientamento, allontanandosi dal sentiero prestabilito.

L’allarme è scattato poco dopo le 21, quando i giovani, rendendosi conto di essersi persi, hanno contattato la Protezione Civile SM27, che ha subito inoltrato la richiesta di aiuto al capo stazione del Soccorso Alpino del Gargano. Da lì è partita la procedura di intervento, con l’attivazione del sistema di geolocalizzazione tramite SMS locator, gestito dalla centrale operativa del soccorso in Piemonte.

L’intervento sul campo è stato portato avanti dai tecnici del Servizio Regionale Puglia del Soccorso Alpino e Speleologico (Cnsas), che hanno raggiunto l’area indicata intorno alle 23. Dopo circa un’ora e mezza di ricerca e orientamento in zona impervia, i giovani escursionisti sono stati individuati intorno alle 00:30 e riaccompagnati al loro campo base alle 01:30, in buone condizioni fisiche ma molto spaventati.

I ragazzi salentini, ospiti di una base scout del Gargano, avevano organizzato l’uscita come parte di una prova a tappe lungo un tratto della Via Francigena del Sud, ma la deviazione di una delle squadriglie rispetto all’itinerario originario ha provocato la perdita di orientamento.

A lanciare un messaggio di prudenza è lo stesso Cnsas Puglia, che invita ancora una volta a non sottovalutare mai nemmeno i percorsi apparentemente semplici.

“Per affrontare la montagna in sicurezza occorre una preparazione adeguata" ricordano i tecnici del soccorso.
"È fondamentale pianificare con attenzione l’escursione, scegliere un percorso adatto alle proprie capacità e consultare le condizioni meteo prima di partire. Inoltre, è indispensabile avere con sé abbigliamento tecnico, acqua, cibo, kit di pronto soccorso, telefono cellulare, mappa cartacea e una coperta termica”.

In caso di emergenza, è importante restare calmi e contattare tempestivamente i soccorsi, utilizzando l’app GeoResQ oppure chiamando il 112, numero unico per le emergenze in tutta Europa.

La vicenda si è fortunatamente conclusa senza feriti, ma resta un importante campanello d’allarme per tutti coloro che si avventurano nei percorsi naturalistici senza un’adeguata preparazione, anche quando l’escursione coinvolge gruppi organizzati.

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