Cerca

Cerca

Bari

Una legge per la salute mentale: il sostegno alla campagna per lo psicologo gratuito

Il sindaco Vito Leccese accoglie i promotori della proposta di legge di iniziativa popolare: già oltre 20.000 le firme raccolte per istituire una Rete Psicologica Nazionale pubblica e gratuita

Vito Leccese incontra i vertici dell'associazione "Pubblica"

Vito Leccese incontra i vertici dell'associazione "Pubblica"

BARI - Un’iniziativa civile che parla di diritti, salute pubblica e futuro. È questo il senso dell’incontro che si è tenuto a Palazzo di Città a Bari, dove il sindaco Vito Leccese ha ricevuto i referenti dell’associazione Pubblica, promotrice della proposta di legge di iniziativa popolare per introdurre lo psicologo gratuito per tutti i cittadini come servizio nazionale.

All’incontro erano presenti anche la vicesindaca Giovanna Iacovone e il consigliere comunale Victor Laforgia, a sostegno di una causa che sta coinvolgendo migliaia di persone in tutta Italia. La campagna, intitolata “Diritto a stare bene”, punta a raccogliere le firme necessarie per portare in Parlamento una proposta che mira a rendere il benessere psicologico un diritto garantito e accessibile a tutte e tutti.

Nel suo intervento, Leccese ha sottolineato quanto il tema della salute mentale sia oggi centrale per il benessere delle comunità"Ho accolto con grande piacere i promotori di questa proposta, che considero fondamentale", ha dichiarato il primo cittadino. "Garantire l’accesso gratuito al supporto psicologico attraverso il Servizio sanitario nazionale significa riconoscere un diritto che non può più essere considerato un privilegio. La salute mentale va tutelata nei luoghi della quotidianità: scuole, quartieri, ambienti di lavoro. Solo così potremo costruire una società più equa, consapevole e forte".

Leccese ha poi rivolto un appello ai cittadini, invitandoli a firmare la proposta di legge e a sostenere una battaglia di civiltà"Il benessere psicologico riguarda ognuno di noi. Non può essere un tabù, né un lusso. È uno strumento fondamentale per sostenere soprattutto le giovani generazioni e costruire un futuro migliore", ha aggiunto.

A nome dell’associazione Pubblica è intervenuto Francesco Maesano, coordinatore della campagna, che ha ringraziato la città per il supporto e illustrato i primi risultati dell’iniziativa. "Abbiamo superato quota 20.000 firme. Ora ci attendono altri 4 mesi di lavoro per amplificare il messaggio: l’accesso alla psicologia è un diritto, non un lusso. Ed è un investimento, non una spesa", ha dichiarato Maesano.

La proposta mira alla creazione di una vera e propria Rete Psicologica Nazionale, interamente pubblica e gratuita, che agisca in prevenzione del disagio, evitando che si trasformi in emergenza, malattia o violenza, e favorisca inclusione sociale, benessere diffuso e sviluppo del capitale umano.

I promotori sostengono che un investimento strutturato in questo ambito permetterebbe anche di alleggerire la pressione sul sistema sanitario nazionale, riducendo le liste d’attesa e gli accessi in emergenza. Un recente studio condotto dall’Università La Sapienza di Roma, in collaborazione con la piattaforma UnoBravo, ha evidenziato un dato significativo: chi intraprende un percorso psicologico di almeno 6 mesi registra un calo sensibile nel ricorso a prestazioni sanitarie come visite specialistiche, esami di laboratorio e accessi al pronto soccorso.

Nel campione esaminato, le richieste di interventi d’urgenza sono diminuite del 50%, segno evidente che il supporto psicologico non solo migliora la qualità della vita, ma consente anche una razionalizzazione della spesa sanitaria.

L’iniziativa continua il suo percorso in tutta Italia, con l’obiettivo di trasformare il benessere psicologico in un diritto riconosciuto dallo Stato e garantito a ogni cittadino, indipendentemente dalle condizioni economiche o sociali.

Commenti scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Buonasera24

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Video del giorno

Termini e condizioni

Termini e condizioni

×
Privacy Policy

Privacy Policy

×
Logo Federazione Italiana Liberi Editori