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Brindisi

Controlli del Nas in ristoranti e strutture ricettive: sequestrati 375 kg di alimenti e sospese attività irregolari

Nell’ambito della campagna nazionale “Estate tranquilla 2025”, i Carabinieri del Nas di Taranto hanno effettuato ispezioni anche in agriturismi e punti vendita, riscontrando gravi violazioni igienico-sanitarie e autorizzative

I carabinieri del Nas

I carabinieri del Nas - archivio

BRINDISI - Alberghi, ristoranti, agriturismi e attività commerciali della provincia di Brindisi nel mirino dei Carabinieri del Nas di Taranto. Le verifiche, svolte nell’ambito della campagna nazionale “Estate tranquilla 2025” promossa dal Comando Carabinieri per la Tutela della Salute di Roma, avevano l’obiettivo di accertare il rispetto degli standard igienico-sanitari, il corretto stoccaggio e conservazione degli alimenti e contrastare eventuali pratiche commerciali illecite.

Le ispezioni hanno fatto emergere numerose irregolarità, con conseguente emissione di sanzioni, sospensione immediata di attività e sequestri di alimenti.

Le principali violazioni accertate

In 9 locali di preparazione a servizio di ristoranti, strutture turistico-alberghiere e villaggi vacanze, i militari hanno sequestrato circa 375 kg di prodotti alimentari – tra preparati gastronomici, prodotti ittici e carne – conservati in modo non conforme alle procedure di autocontrollo Haccp o privi di tracciabilità delle materie prime.

In 4 attività di vendita e ristorazione, anche legate a stabilimenti balneari, sono state riscontrate gravi carenze igienico-sanitarie e strutturali oltre a difformità autorizzative. L’autorità sanitaria ha disposto la sospensione immediata dell’attività di deposito alimenti.

In un agriturismo, i Carabinieri hanno scoperto lo svolgimento abusivo di attività estetiche e di centro benessere senza le necessarie autorizzazioni, con conseguente divieto di prosecuzione delle attività.

In 3 strutture turistico-ricettive è stato rilevato l’uso arbitrario di acqua prelevata da pozzo artesiano senza certificazione di idoneità. Le autorità hanno disposto la sospensione immediata della preparazione di alimenti fino alla risoluzione delle criticità.

In un ristorante-pizzeria situato all’interno di un parco divertimenti sono state riscontrate gravi carenze igieniche e mancanze nell’applicazione delle procedure Haccp. L’Asl di Brindisi – Servizio Igiene Alimenti e Nutrizione – ha disposto la chiusura immediata dell’attività.

In un supermercato, infine, è emerso che l’attività veniva svolta senza titolo autorizzativo, senza piano di autocontrollo e senza applicazione delle procedure Haccp. Anche in questo caso è scattata la sospensione immediata della vendita di alimenti e bevande.

Le operazioni rientrano in un più ampio piano di controlli che, in tutta Italia, mira a garantire la sicurezza alimentare e la tutela della salute dei consumatori nel periodo estivo, quando la domanda turistica e il consumo di pasti fuori casa raggiungono i livelli più alti.

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