Cerca

Cerca

Castellaneta

Tari alle stelle e raccolta differenziata in difficoltà: l’affondo di Fratelli d’Italia

Il partito accusa l’amministrazione di aver aumentato la tassa sui rifiuti di 100 euro in tre anni senza migliorare i servizi. Critiche anche per il calo della differenziata e la sospensione del porta a porta per pannolini e pannoloni

Il Palazzo di città di Castellaneta

Il Palazzo di città di Castellaneta

CASTELLANETA - Cresce la polemica sulla gestione dei rifiuti in città. Fratelli d’Italia Castellaneta denuncia un aumento «costante e insostenibile» della TARI dal 2022, anno di insediamento dell’attuale amministrazione comunale. Secondo i dati diffusi dal partito, la tassa sui rifiuti è passata da 312 euro annui a famiglia nel 2022 a 410 euro nel 2025, con incrementi intermedi di 319 euro nel 2023 e 384 euro nel 2024. Un rialzo complessivo di 100 euro in tre anni che, secondo FdI, non ha prodotto alcun miglioramento tangibile nei servizi.

Alla preoccupazione per le tariffe si aggiunge quella per la raccolta differenziata, che mostra un andamento altalenante e un peggioramento rispetto a tre anni fa. Nel 2022 la percentuale era del 78,65%, scesa al 69,89% nel 2023 e risalita solo in parte al 74,12% nel 2024. Per FdI, questi dati smentiscono qualsiasi narrazione di efficienza o di reale sostenibilità ambientale.

Il partito critica anche la decisione dell’amministrazione di sospendere il servizio porta a porta per il conferimento di pannolini e pannoloni, sostituito da un sistema di raccolta tramite isole ecologiche informatizzate (Id Box) accessibili solo con tessera. Una scelta che, secondo i rappresentanti locali di FdI, sta creando disagi soprattutto alle famiglie con bambini piccoli e a chi assiste persone con esigenze sanitarie particolari.

Nella nota, il partito richiama anche una dichiarazione del 2017 dell’attuale sindaco Gianni Di Pippa, allora consigliere di opposizione, che definiva «scandaloso» far pagare di più i cittadini senza un reale motivo e accusava la precedente amministrazione di «prenderli in giro». Parole che, secondo FdI, oggi suonano in contraddizione con la realtà dei fatti.

Fratelli d’Italia chiede una gestione più trasparente e responsabile del ciclo dei rifiuti, sottolineando che ogni aumento tariffario dovrebbe essere giustificato da miglioramenti concreti dei servizi e da risultati ambientali misurabili. «Al contrario – accusano – oggi ci troviamo di fronte a una gestione che pesa sulle tasche dei cittadini senza offrire un ritorno in termini di qualità, efficienza e sostenibilità».

Commenti scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Buonasera24

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Video del giorno

Termini e condizioni

Termini e condizioni

×
Privacy Policy

Privacy Policy

×
Logo Federazione Italiana Liberi Editori