West Nile, Piemontese: “Sistema di sorveglianza efficace, interventi immediati in tutta la Puglia”

BARI - È stato individuato in provincia di Lecce il primo caso di West Nile Virus del 2025 in Puglia. Si tratta di un uomo residente a Galatone, risultato positivo durante i controlli di routine previsti dal piano nazionale di prevenzione delle arbovirosi e applicati su tutti i donatori di sangue.

Primo caso di virus West Nile nel Salento: positivo un donatore di sangue

Si tratta di un 46enne asintomatico, fermata la procedura di donazione. La Asl avvia la sorveglianza epidemiologica e il monitoraggio dei familiari

Il sistema di sorveglianza sanitaria ha permesso di rilevare l’infezione in fase precoce, come ha sottolineato l’assessore regionale alla Sanità Raffaele Piemontese. Grazie alla collaborazione tra centri trasfusionali, dipartimenti di prevenzione e laboratori regionali, il caso è stato individuato tempestivamente. L’uomo non presenta sintomi e le sue condizioni sono buone.

La Regione Puglia ha già messo in campo un presidio costante sul territorio, coinvolgendo strutture sanitarie, servizi veterinari e amministrazioni locali. È in corso un monitoraggio entomologico sulle zanzare vettore e una sorveglianza sugli uccelli selvatici, sia rinvenuti che catturati, per individuare eventuali focolai di diffusione.

Parallelamente, sono state avviate disinfestazioni mirate in diverse aree della provincia di Lecce, individuate grazie alla mappatura effettuata in collaborazione con i Comuni. Le operazioni proseguono in stretto coordinamento con l’Istituto Zooprofilattico della Puglia e della Basilicata e sulla base delle indagini epidemiologiche in corso.

L’assessore Piemontese ha ricordato che le misure di prevenzione restano quelle già comunicate a livello nazionale: evitare ristagni d’acqua, proteggersi dalle punture di zanzara e segnalare immediatamente eventuali casi sospetti. La situazione, ha assicurato, viene monitorata ora per ora.