Cerca

Cerca

Barletta

Oncologia del Dimiccoli premiata per un progetto innovativo sul supporto nutrizionale ai pazienti

Finanziato dal “Bando Fellowship”, il programma sarà rivolto alle donne affette da carcinoma mammario metastatico HER2 negativo. Previste valutazioni cliniche, consulenze dietetiche e incontri educativi

Giornate Oncologiche del Mediterraneo

Oncologia - archivio

BARLETTA - L’Unità operativa complessa di Oncologia dell’ospedale Dimiccoli di Barletta, guidata dal dottor Gennaro Gadaleta-Caldarola, è stata selezionata tra i vincitori del prestigioso “Bando Fellowship”, un programma nazionale che finanzia progetti di ricerca in ambito infettivologico, epatologico, ematologico e oncologico con l’obiettivo di migliorare la qualità della vita dei pazienti e l’efficacia delle terapie.

Il progetto premiato, presentato dall’equipe del reparto barlettano, si intitola “Supporto nutrizionale integrato e personalizzato per pazienti affetti da carcinoma mammario metastatico HER2 negativo”. Il piano d’azione, che sarà avviato il prossimo autunno, punta a intervenire in modo concreto sull’aderenza alle cure e sul benessere fisico e psicologico delle donne in trattamento per forme avanzate di tumore al seno.

Alla base dell’iniziativa c’è un modello interdisciplinare che coinvolgerà oncologi, dietisti e chinesiologi, con lo scopo di definire un algoritmo personalizzato di gestione nutrizionale. Il team identificherà le pazienti più esposte al rischio di malnutrizione, tenendo conto di una serie di parametri clinici e bioimpedenziometrici, oltre che delle condizioni generali del quadro terapeutico.

“L’obiettivo – spiega il dottor Gadaleta – è quello di fornire a ogni paziente un supporto mirato, capace di contrastare gli effetti collaterali delle terapie oncologiche, in particolare quelli gastrointestinali, e di rafforzare l’efficacia complessiva dei trattamenti”. L’approccio prevede anche counselling dietetico ed educazione alimentare, sia per le pazienti sia per i familiari, al fine di coinvolgere il caregiver nel percorso terapeutico.

Un elemento centrale sarà la valutazione nutrizionale regolare, che permetterà di individuare tempestivamente i segnali di malnutrizione e attivare un intervento adeguato e personalizzato. “La cura – aggiunge Gadaleta – non è solo farmacologica: è anche prevenzione, attenzione, relazione. E il cibo, in questo senso, è parte della medicina”.

Il progetto si articola anche attraverso incontri aperti e formativi, rivolti a pazienti e famiglie, con il coinvolgimento di personale specializzato in nutrizione oncologica. Una strategia completa che, premiata a livello nazionale, pone l’Oncologia del Dimiccoli tra i centri più all’avanguardia nel trattamento integrato del carcinoma mammario metastatico HER2 negativo.

Commenti scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Buonasera24

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Video del giorno

Termini e condizioni

Termini e condizioni

×
Privacy Policy

Privacy Policy

×
Logo Federazione Italiana Liberi Editori