Cerca

Cerca

Bari

Pd Puglia, prove di coalizione per il dopo Emiliano: Boccia indica Decaro, De Santis frena sui tempi

Dall’assemblea regionale emerge l’unità del partito e la centralità del programma. Il nome del candidato? “Verrà dopo, ora pensiamo al futuro della Puglia”

Domenico De Santis

Domenico De Santis

BARI - Il Partito Democratico pugliese si prepara alla sfida elettorale per il dopo Emiliano, ma senza fretta. È questo il messaggio che arriva chiaro dall’assemblea regionale del Pd, tenutasi a Bari, dove il confronto si è acceso sulle prossime scelte strategiche, a partire dalla costruzione della coalizione e dalla definizione del programma.

Francesco Boccia, capogruppo del Pd al Senato, non ha nascosto la sua preferenza per Antonio Decaro, sindaco uscente di Bari, indicandolo come “il nostro candidato più autorevole”. Ma ha anche ribadito che la scelta finale spetterà all’intera coalizione e non potrà prescindere da un processo condiviso. “Quando il Pd chiama, si risponde sì – ha affermato – ma nessuno deve sentirsi tirato per la giacca. Antonio saprà decidere quando sarà il momento giusto. Intanto fa bene a dire che non è candidato: stiamo ancora lavorando sul programma, ed è lì che dobbiamo concentrarci ora”.

Parole che, pur nella chiarezza dell’indicazione politica, lasciano spazio ai tempi della riflessione e al rispetto del percorso collegiale richiesto dalla base e dagli alleati. La fase è ancora interlocutoria, ma l’orientamento appare definito.

Più netto il richiamo alla prudenza da parte del segretario regionale del Pd Puglia, Domenico De Santis, che ha voluto riportare l’attenzione sul metodo e sulle priorità. “Dobbiamo partire dalle idee, dal futuro dei giovani e delle donne pugliesi, e solo dopo arriverà il momento di individuare il candidato”, ha dichiarato ai cronisti. E ha aggiunto: “Non c’è alcuna fretta. È molto probabile che si voti a novembre, insieme a Campania e Veneto, e abbiamo il tempo necessario per portare avanti questa road map con tutte le forze politiche”.

De Santis ha poi voluto ribadire un concetto chiave: “Il Pd sarà unito. Nessuno può pensare di dividere il partito o cancellare la grande stagione di questi ultimi vent’anni”. Parole che suonano come un messaggio interno ma anche come un segnale di compattezza rivolto all’esterno, in vista della costruzione di una coalizione larga e coesa.

Il clima nell’assemblea barese è stato quello di un partito che, pur nella complessità della fase, punta a un confronto leale e condiviso, senza strappi né fughe in avanti. La figura di Decaro, da più parti considerata la più accreditata per la candidatura alla presidenza della Regione, resta al centro del dibattito, ma per ora è il programma il vero protagonista.

Il Pd pugliese, insomma, sembra voler procedere passo dopo passo, costruendo un progetto politico forte e radicato nei territori, con un occhio alle alleanze e un altro al consenso popolare. E, almeno per ora, senza accelerare sulla scelta del nome.

Commenti scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Buonasera24

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Termini e condizioni

Termini e condizioni

×
Privacy Policy

Privacy Policy

×
Logo Federazione Italiana Liberi Editori