Cerca

Cerca

Taranto

Processo Gold Plastic per traffico di rifiuti tra Italia e Cina, assolta la Recuperi Pugliesi

Dopo 15 anni, il Tribunale scagiona completamente l’azienda di Modugno e dispone il dissequestro dei beni

La sede di Recuperi Pugliesi

La sede di Recuperi Pugliesi

TARANTO - Dopo 15 anni di attesa è arrivato il verdetto che chiude una vicenda complessa e che ha segnato profondamente la vita aziendale della società Recuperi Pugliesi, operante nel settore del riciclo dei rifiuti con sedi a Modugno e Bari: è stata assolta da ogni addebito nell’ambito del processo penale “Gold Plastic”. La decisione è arrivata lo scorso 14 luglio dalla I sezione collegiale del Tribunale di Taranto, che ha escluso la responsabilità dell’azienda per gli illeciti amministrativi previsti dal decreto legislativo 231/01.

La difesa della società, affidata all’avvocato Nicola Fabio de Feo del Foro di Bari, ha ottenuto il completo proscioglimento, con la conseguente disposizione di dissequestro e la restituzione dei beni ancora sottoposti a vincolo.

Il procedimento, avviato 15 anni fa, aveva coinvolto numerose società dislocate in diverse regioni italiane, in un’inchiesta su un presunto traffico internazionale di rifiuti tra l’Italia e la Cina. L’indagine aveva condotto all’adozione di misure cautelari personali e patrimoniali nei confronti di diversi soggetti e imprese del comparto ambientale.

I giudici tarantini, al termine della lunga istruttoria dibattimentale, hanno deliberato l’assoluzione dell’azienda pugliese, ritenendola estranea ai fatti contestati. La motivazione della sentenza sarà depositata entro la fine di ottobre, come previsto dal calendario giudiziario.

La Recuperi Pugliesi dopo anni vede ora riconosciuta la propria estraneità rispetto alle accuse formulate nell’ambito del complesso procedimento penale.

Commenti scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Buonasera24

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Termini e condizioni

Termini e condizioni

×
Privacy Policy

Privacy Policy

×
Logo Federazione Italiana Liberi Editori