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Gravina in Puglia

Parco dell'Alta Murgia, richiesta unanime della riconferma di Francesco Tarantini

Lettera congiunta sottoscritta da tutti e 15 i sindaci delle comunità coinvolte inviata al Ministero dell’Ambiente e alla Regione Puglia per mantenere la continuità gestionale. Sostegno anche da Vito Leccese, associazioni agricole e comunità locali

Parco dell'Alta Murgia, richiesta unanime della riconferma di Francesco Tarantini

Francesco Tarantini

GRAVINA IN PUGLIA - Un appello corale, firmato da tutti i 15 sindaci dei Comuni dell’Alta Murgia, è stato indirizzato al Ministro dell’Ambiente Gilberto Pichetto Fratin, al Sottosegretario Claudio Barbaro, ai parlamentari pugliesi e alla Regione Puglia, per chiedere la riconferma di Francesco Tarantini alla guida del Parco Nazionale dell’Alta Murgia, il cui incarico da commissario straordinario è scaduto il 30 giugno.

La richiesta nasce dalla volontà unanime dei territori di garantire continuità a un percorso ritenuto virtuoso, che sotto la guida di Tarantini ha portato al riconoscimento dell’Alta Murgia come Geoparco Mondiale UNESCO, posizionando il territorio su scala internazionale e ottenendo risultati tangibili in termini di visibilità, tutela ambientale e coesione istituzionale.

A rafforzare l’iniziativa dei sindaci anche un videomessaggio condiviso con il presidente della Comunità del Parco e sindaco di Bari, Vito Leccese, che ha ribadito l’importanza di non interrompere un lavoro frutto di anni di programmazione condivisa e partecipata.

«Non condividiamo l’ipotesi di un cambiamento nella governance del Parco» si legge nel documento sottoscritto dai primi cittadini. «Riteniamo prioritario garantire continuità amministrativa e gestionale, affinché non vengano compromesse le attività avviate nell’ambito del riconoscimento UNESCO, in vigore per i prossimi 4 anni».

Il sostegno alla riconferma di Tarantini non arriva solo dai Comuni: la Regione Puglia e le associazioni agricole Confagricoltura, CIA e Copagri hanno espresso il proprio appoggio con lettere ufficiali inviate al Ministero. Un fronte ampio che coinvolge istituzioni e operatori del territorio, uniti nel riconoscere nella figura dell’ex commissario un punto di riferimento affidabile, vicino alle esigenze delle comunità locali.

I sindaci temono che un cambiamento alla guida dell’Ente possa mettere a rischio un patrimonio di relazioni, progettualità e risultati già consolidati, frenando un processo di crescita che comincia a dare frutti concreti. In particolare, viene sottolineata la necessità di proseguire l’attuazione delle prescrizioni previste dal riconoscimento UNESCO, che richiedono interventi tempestivi e coordinati.

Tra gli impegni strategici in corso, anche l’attuazione delle fasi 2 e 3 della Carta Europea del Turismo Sostenibile, oltre a numerosi progetti incentrati su valorizzazione ambientale, promozione culturale e tutela del paesaggio. Interrompere oggi questo cammino, secondo i promotori dell’appello, significherebbe disperdere un lavoro costruito con metodo e visione.

La richiesta di riconferma, inviata da Gravina in Puglia, rappresenta una presa di posizione netta dell’intero comprensorio murgiano, che ribadisce la volontà di non disgiungere il futuro del Parco da una figura che ha saputo coniugare istituzioni, territorio e comunità. Ora la decisione è nelle mani del Ministero.

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