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Andria

Ignora il divieto di avvicinamento alla ex e viene arrestato dai carabinieri

Il 20enne ha continuato a perseguitare l’ex compagna. I Carabinieri lo fermano su ordine del Tribunale di Trani. In provincia Bat già 170 denunce dall’inizio dell’anno

Violenza sulle donne

Violenza sulle donne

ANDRIA - È tornato a cercarla, nonostante il divieto di avvicinamento imposto dal giudice. Per questo un 20enne di Andria è stato raggiunto nella serata di ieri da un’ordinanza di aggravamento della misura cautelare, che ha portato alla sua detenzione agli arresti domiciliari. Il provvedimento è stato emesso dal Tribunale di Trani ed eseguito dai Carabinieri della Stazione di Andria.

Il giovane era già stato sottoposto a misure restrittive per comportamenti molesti nei confronti della sua ex fidanzata, coetanea, ma nelle ultime settimane avrebbe tentato nuovi approcci, spingendosi nuovamente fino alle vicinanze dell’abitazione della ragazza, violando le prescrizioni imposte dall’autorità giudiziaria.

La vicenda non si limita a una cronaca giudiziaria: dietro l’ennesimo caso di violenza di genere, c’è il volto di una vittima che ha trovato ascolto, protezione e sostegno. A fare la differenza è stato il presidio costante dell’Arma dei Carabinieri, che nella città di Andria ha fatto della prossimità alla comunità e della tutela delle persone fragili una missione quotidiana.

“La legge non si ferma ai verbali: diventa protezione concreta, fatta di attenzione, ascolto e intervento tempestivo”, spiegano i militari, ricordando come l’intervento di ieri si inserisca in un impegno continuo e strutturato sul territorio.

A dimostrarlo sono i dati. Dall’inizio del 2025, nei Comandi dell’Arma della provincia di Barletta-Andria-Trani sono state raccolte 170 denunce per reati legati alla violenza di genere. Da queste sono scaturiti 8 arresti in flagranza, 19 ordinanze cautelari, 28 divieti di avvicinamento e 3 aggravamenti di misura, proprio come quello eseguito ad Andria.

Numeri che raccontano una rete capillare di attenzione e prontezza operativa, in un contesto dove la sicurezza non è solo repressione, ma anche prevenzione e presenza reale accanto alle vittime.

Contrastare la violenza sulle donne significa garantire risposte rapide, credibili e continue. Significa, come in questo caso, spegnere sul nascere ogni tentativo di ritorno alla prevaricazione e interrompere l’escalation con fermezza.

In un territorio che conosce bene i rischi dell’isolamento e del silenzio, la caserma diventa presidio di fiducia, luogo dove la giustizia ha il volto di chi protegge, conosce e vigila. Anche ieri sera, ad Andria, una luce accesa ha fatto la differenza.

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