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Grottaglie

Il futuro prende il volo: nascerà lo stabilimento per costruire l’aereo più grande del mondo

Il WindRunner decollerà nel 2029. Previsti 2.500 posti di lavoro. Il colosso americano Radia sceglie la città della ceramica per la linea di assemblaggio finale

Aeroporto di Grottaglie-Taranto "Marcello Arlotta"

Aeroporto di Grottaglie-Taranto "Marcello Arlotta"

GROTTAGLIE - La città della ceramica si prepara a diventare anche la capitale dell’aerospazio. A Grottaglie, infatti, sorgerà lo stabilimento dove verrà costruito il WindRunner, destinato a essere l’aereo più grande del mondo, capace di trasportare carichi fuori misura su piste non asfaltate e in condizioni logistiche estreme. A rivelarlo è un'anticipazione del Sole 24 Ore, confermata con entusiasmo dal sindaco Ciro D’Alò.

Il primo volo è previsto per il 2029, mentre la consegna del primo esemplare dovrebbe avvenire entro il 2030. Il progetto, firmato dal gruppo statunitense Radia, nato nel 2016 su iniziativa dell’ingegnere del MIT Mark Lundstrom, è destinato a rivoluzionare il trasporto strategico di merci su larga scala, a partire dai componenti degli impianti eolici di nuova generazione, lunghi oltre 200 metri, impossibili da movimentare su strada.

Giuseppe Giordo, ex amministratore delegato di Alenia e oggi presidente e AD di Radia Italia, ha spiegato che la fase di ingegneria preliminare è già conclusa, così come la scelta dei principali fornitori, tra cui i big italiani del settore: Leonardo e Magnaghi. Ora si passa alla fase di industrializzazione e produzione, con la costruzione di un nuovo stabilimento dedicato proprio a Grottaglie, nei pressi dell’aeroporto.

Il WindRunner sarà dodici volte più grande del Boeing 747 e, oltre al settore eolico, potrà trovare impiego anche in ambito difensivo e aerospaziale, grazie alla sua capacità di trasportare carichi fuori standard. Non a caso, secondo Giordo, c’è già forte interesse da parte della NATO e di diversi Paesi europei.

Il progetto è stato accolto con soddisfazione dal primo cittadino di Grottaglie: “Un investimento che ci riempie di orgoglio e che conferma la vocazione della nostra città ad attrarre grandi progetti strategici”, ha dichiarato il sindaco Ciro D’Alò, che ha già avuto un primo confronto con la dirigenza dell’azienda americana.

L’amministrazione comunale, in sinergia con Aeroporti di Puglia, è pronta a supportare tutte le fasi dell’insediamento produttivo. Sarà proprio a Grottaglie che prenderà forma la linea di assemblaggio finale del WindRunner, un’infrastruttura che avrà impatto diretto sull’occupazione, con circa 2.500 assunzioni previste nei prossimi anni.

Una sfida ambiziosa che conferma la centralità della Puglia, e in particolare del polo aeronautico jonico, nello scenario internazionale della mobilità del futuro. Con il WindRunner, Grottaglie si proietta al centro dell’innovazione globale, pronta a ospitare un aereo che – per dimensioni, capacità e impatto – non ha precedenti nella storia dell’aviazione.

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